Ponente. Una nuova società ha rilevato la gestione del network alberghiero “Al Saraceno”, che conta le strutture di Alassio, Varigotti e Stintino (in provincia di Sassari). Nonostante la crisi che colpisce il settore ricettivo, riflesso di quella più generale dei consumi, e il freno a mano della politica sul tema dell’accoglienza turistica, un gruppo di imprenditori ha investito i capitali necessari per riqualificare e rilanciare i tre complessi.
La nuova società ha nome “Al Saraceno Group Srl”, composta da imprenditori locali, che scommettono doppiamente sul Ponente savonese (Baia del Sole e Finalese) e sul Golfo dell’Asinara in Sardegna. Il portavoce del gruppo, Massimo Medesani, spiega: “L’obiettivo è quello di riqualificare e rilanciare le strutture alberghiere immerse in realtà di notevole interesse paesaggistico. Rispondendo all’ultimo grido di allarme dell’Upa sulla crisi che strangola il settore proprio nel ponente ligure, e in completa controtendenza, la cordata ha scommesso sulla ripresa investendo i capitali necessari per rinnovare e migliorare strutture già di eccellenza e per avviare un’importante strategia di marketing promozionale”.
Un’iniziativa rilevante anche sotto il profilo occupazionale. “In un momento – sottolinea Medesani – in cui anche nel comparto alberghiero si vivono momenti drammatici pure nelle località a spiccata vocazione turistica; circa una cinquantina sono, infatti, i dipendenti delle strutture rilevate che possono tirare finalmente un ‘sospiro di sollievo’, nella consapevolezza che i loro luoghi di lavoro non saranno chiusi, anzi potenziati, e la loro professionalità sarà salvaguardata”.
“Nel contempo, la cura e la manutenzione finalizzata alle strutture, riporterebbe lustro ai luoghi del turismo per antonomasia, consentendo la continuità necessaria e la sinergia con le altre imprese turistiche esistenti: la riqualificazione di un polo turistico, che possa rivalorizzare l’offerta della Liguria e Sardegna. La speranza è che questa iniziativa imprenditoriale, effettuata da imprenditori del luogo costituisca esempio da seguire anche per altri investitori” conclude Medesani.