Economia

Alassio: aumento dell’Imu per gli alberghi, invariate le aliquote sulle case

inaugurazione grand hotel alassio

Alassio. Aumento dell’Imu per gli alberghi alassini. L’imposta, che nel 2012 era del 5,7 per mille, salirà nel 2013 al 7,6. Lo ha stabilito una delibera del commissario straordinario del Comune Paolo Ceccarelli dopo aver rilevato che “non risulta legittima la struttura tariffaria adottata dal Comune di Alassio nel 2012 in quanto la stessa prevedeva per le strutture alberghiere (categoria catastale D2) una aliquota agevolata pari al 5,7 per mille e cioè inferiore alla quota riservata per legge allo Stato”.

L’adeguamento è stato quindi deliberato “per evitare contestazioni di legittimità sulle aliquote adottate o pesanti ricadute sugli equilibri finanziari dell’ente comunale”. Spetterà comunque la nuova amministrazione uscente dalle prossime elezioni comunali stabilire una possibile nuova variazione delle aliquote.

Rimane al 3 per mille l’aliquota per la prima casa; aliquota al 7 per mille per le case date in affitto a persone residenti che la utilizzano come prima casa; aliquota al 7 per mille per le case concesse in uso (come residenza) a familiari di primo grado; aliquota al 10,6 per mille per le restanti unità immobiliari; aliquota al 2 per mille per i fabbricati rurali strumentali. La detrazione prevista per l’abitazione principale è confermata in 200 euro.

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