Vado Ligure. La mattina del 4 agosto 2011, in un tragico schianto contro un’auto, un centauro di 35 anni, Omar Baiardo, perse la vita in via Piave a Vado Ligure. La moto del trentenne, una Honda 600, mentre era in fase di sorpasso si era trovata davanti l’auto, una Daihatsu, guidata da un sessantenne, F.D., che stava facendo un’inversione a “u”. L’impatto era stato inevitabile, violento e non aveva lasciato scampo al motociclista che era morto sul colpo.
Dopo l’incidente l’automobilista era stato indagato per omicidio colposo (la polizia aveva infatti accertato che l’inversione, in quel tratto di strada, proprio all’altezza del parco turistico commerciale Molo 8.44, era proibita). Questa mattina il caso è approdato in tribunale davanti al gip Fiorenza Giorgi. F.D., che era assistito dall’avvocato Paolo Gianatti, ha scelto di patteggiare ed è stato condannato a dieci mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Il sessantenne ha anche risarcito i danni alla famiglia della vittima, titolare di una ditta “O.M. Ponteggi”, che quella mattina era diretto verso il magazzino della sua ditta per prendere il camion con il materiale per un lavoro programmato a Varazze.