Cronaca

Sicurezza ad Albenga, Ghiglione (Pd): “Ci vogliono azioni decise”. Vio (Pd): “Le ronde non servono”

Tullio Ghiglione - Pd Albenga

Albenga. “Un’escalation di delinquenza senza precedenti” così Tullio Ghiglione del Pd di Albenga commenta l’ultimo caso di cronaca ingauna con un’anziana strattonata e scippata in via Carloforte nel pomeriggio di domenica scorsa.

“Purtroppo, la realtà dei fatti evidenzia una acquisita sicurezza ed una certezza dell’impunità all’interno delle quali si muovono certi personaggi – continua Ghiglione – Risultano essere consapevoli di poter fare e commettere qualsiasi forma di spregio nei confronti delle nostre regole e leggi e che comunque, anche se catturati, presto verrebbero rimessi in libertà per compiere nuovamente atti incivili e illeciti.
Purtroppo questa psicologia, genera una percezione di insicurezza nei nostri cittadini.
Tutto questo induce a profonda riflessione, alla quale deve necessariamente seguire una risposta forte ed efficace dello stato e delle strutture atte a garantire la pubblica sicurezza”.

“La sicurezza è un diritto sacrosanto e il cittadino deve essere messo nelle condizioni di poter circolare tranquillo e non nel timore di essere aggredito o derubato ad ogni angolo della città – continua l’esponente del Pd ingauno – Potrei comprendere, ma non giustificare, che tali episodi possano accadere durante le ore notturne, ma che accadano durante le ore diurne è assolutamente inaccettabile. Quindi, faccio appello a tutte le istituzioni affinché ci sia quella forte risposta che i cittadini attendono.
Che ci siano azioni capillari volte ad affrontare seriamente la situazione generata e che possano essere messi in atto efficaci interventi volti a garantire una legittima sicurezza pubblica”.

“Invito altresì ad evitare banalità tipo ‘ronde’ che laddove utilizzate hanno fatto flop e generato più confusione che altro – sostiene Ghiglione – Da evitare anche le inutili e ridicole ordinanze sindacali fino ad oggi emesse che hanno avuto come unico effetto di vessare i nostri cittadini. Qui ora ci vogliono dei fatti concreti e non più inutile propaganda. Il sindaco Tabbò aveva chiesto l’intervento dell’esercito, l’allora consigliere di opposizione Rosy Guarnieri l’aveva deriso. Ebbene, oggi alla luce di quanto accade ormai quotidianamente ribadisco pubblicamente questo invito”.

“In merito all’inaugurazione del centro islamico più grande della Liguria, credo che questo sindaco abbia battuto ogni record di incoerenza rispetto a quello che solitamente sosteneva quando svolgeva il ruolo di consigliere di minoranza. Credo che ormai la sua credibilità segni un profondo segno negativo. Forse è giunta ora che tragga le opportune conseguenze” conclude Ghiglione.

Il capogruppo del Pd in consiglio comunale aggiunge: “Nulla di serio è stato fatto per cambiare la situazione che si è venuta a creare in città dal punto di vista della sicurezza. Le campagne demagogiche ed urlate a cui abbiamo assistito nel corso di questi tre anni non hanno prodotto effetto alcuno. Oggi come allora vengono proposte soluzioni che hanno già dimostrato tutta la loro superficialità ed inadeguatezza (ronde) che non hanno funzionato ad Albenga come non hanno funzionato in Italia”.

“Sono il segno di un sindaco incapace di dare risposte ad un tema che ha fortemente strumentalizzato e che non ha saputo affrontare – continua Vio – Resta l’esigenza di dare risposte ai cittadini. Oggi registriamo una volontà e una autonomia di parte della maggioranza di affrontare un tema così complesso e spinoso ma ineludibile. Ritengo sarebbe utile aprire un confronto serio che coinvolga tutto il Consiglio Comunale e la città intera per ricercare la strada capace di affrontare il tema della sicurezza rispetto a cui non ci si può arrendere ma rispetto a cui non servono sceriffi o presunti tali”.

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