Savona. Un progetto di recupero che permette di creare nuove aree verdi, servizi al turismo e parcheggi. E’ quello al quale sta lavorando la società Ips di Savona, su incarico del Comune, per l’area alle spalle di via Saredo nel quartiere delle Fornaci. A svelare i dettagli dell’operazione è stato questa mattina il presidente di Ips Carlo Ruggeri: “Stiamo lavorando ad un progetto che darebbe al quartiere delle Fornaci un’area, oggi occupata dalle Ferrovie, che rappresenta anche una servitù pesante per quel quartiere perché lì transita il servizio ferroviario per il porto. Le Ferrovie, visto che non usano quel tratto, sono pronte a venderlo e, su incarico del Comune, noi stiamo ragionando sui costi dell’acquisto, dell’intervento e dello spostamento della linea ferroviaria per dare al quartiere parcheggi, verde e servizi al turismo”.
“Stiamo ragionando anche con gli operatori turistici di quel quartiere – prosegue il numero uno di Ips -. L’operazione è difficile, noi siamo una società pubblica che non deve guadagnare su queste cose, ma nemmeno perdere. Quindi abbiamo i vantaggi e gli svantaggi del pubblico e del privato compreso il fatto che dobbiamo trovare un equilibrio che non pesi sui denari pubblici. Stiamo lavorando proprio su questo. In oggi le richieste delle Ferrovie sono vicine al milione di euro e diciamo che per fare l’intervento ce ne vogliono almeno altri 4”.
Sul come realizzare l’operazione Ruggeri precisa: “Tutto questo deve tornare anche attraverso la vendita di box che ovviamente non graveranno sul quartiere come movimentazione delle auto però il vantaggio sarà avere molte aree libere verdi, aree per i servizi turistici e una viabilità nuova. I nostri conti sono abbastanza complicati perché in questo momento abbiamo appena finito la bonifica bellica che per fortuna ha dato esito negativo. Oggi stiamo facendo i carotaggi per vedere la qualità del terreno che ci auguriamo che sia tale per cui sia possibile smaltirla tranquillamente. Stiamo facendo quindi i conti sia architettonici che economici. Poi faremo le analisi del terreno e se ci diranno che l’operazione è fattibile daremo l’ok al Comune e loro valuteranno con le Ferrovie la variante urbanistica. Adesso è una zona alla quale non si può accedere, ma se arriverà il via libera noi potremmo cominciare a lavorarci operativamente”.
Sul progetto Enrico Mozzoni, vicepresidente Ips, aggiunge: “Nasce da una necessità del Comune di riutilizzare un’area che era relativamente degradata. Quindi nell’ottica di un collegamento anche di quello che è stato fatto in Parco Doria nasce quest’idea di bonificare la zona e fornire un ulteriore servizio ai cittadini e ai turisti”.
L’attenzione di Ips non è però puntata solo sulle Fornaci, ma anche su altri importanti progetti come ricorda Mozzoni: “Ips è impegnata oggi su una serie di iniziative estremamente importanti: il Parco tecnologico in Regione Ferrania che è ora in sviluppo, il Parco della meccanica in zona Pertile tra Millesimo e Cengio e poi il Parco dell’Innovazione in collaborazione con l’Università di Savona. Sono settori di grande interesse e di grande necessità e quindi l’operatività di Ips è proprio a disposizione degli Enti pubblici e delle imprese per dare un ulteriore impulso in un momento in cui l’economia ha bisogno di una spinta”.