Economia

Sanità Ligure, la Regione promuove GSL: artoprotesi ad Albenga per tutti i Liguri

La giunta regionale ha “promosso” il reparto di ortopedia dell’ospedale Santa Maria Misericordia di Albenga riconosciuto dalla Regione come Centro Regionale di eccellenza per le specialità della chirurgia ortopedica di elezione.

L’obiettivo iniziale era quello di porre un freno all’emigrazione sanitaria dei savonesi che, per ragioni chirurgiche, si spostavano in altre regioni: visti gli ottimi risultati ottenuti erano stati indirizzati ad Albenga prima i pazienti imperiesi e dalle prossime settimane anche genovesi e spezzini.

Con circa 1500 interventi effettuati a tutto il 2012 hanno fatto risparmiare alla Regione oltre 1.500.000 euro al sistema sanitario ligure.

Il vicepresidente della giunta, e assessore alla Sanità ligure, Claudio Montaldo, ha proposto oggi nel corso della giunta l’ampliamento della convenzione tra le ASL liguri e il Gruppo Sanitario Ligure che ha ideato il progetto all’interno del nosocomio albenganese.

Proprio per far fronte all’aumento dei pazienti è in corso di completamento il raddoppio degli spazi a disposizione di GSL al secondo piano dell’ospedale di Albenga.

Questo è il primo esempio di convivenza in Liguria, e tra i primi in Italia, di una struttura privata all’interno di un nosocomio pubblico, come aveva spiegato in un recente convegno organizzato proprio ad Albenga Giovanni Ricci, direttore reparto Malattie infettive del Santa Maria Misericordia: “Il significato e compito di una struttura come la mia, che è multidisciplinare, è trattare le complicanze di quella che è la chirurgia protesica e trattarla all’interno di un modello, che a tutt’oggi non ha uguali in Italia, di compartecipazione e condivisione tra ortopedici, fisiatri, microbiologi eccetera”.

Il reparto è integrato a tutti gli effetti all’interno della struttura pubblica e “acquisisce” dalla ASL2 tutti i servizi necessari al regolare svolgimento delle proprie attività.

Non bisogna trascurare che a fine 2013 diventerà operativa la direttiva europea del 2011 che consentirà la libera circolazione dei cittadini europei per le cure di ortopedia elettiva. Si tratta della più grande riforma sanitaria della storia, che coinvolge 27 nazioni, 600 milioni di cittadini e 17 milioni di professionisti, in una sfida epocale che coinvolgerà anche GSL impegnandola in un percorso per ottenere la certificazione internazionale di qualità Joint Commission che consentirà all’ospedale di Albenga di entrare nel “club” dei centri di riferimento europeo.

Ma la partita è tutt’altro che conclusa. Ci sono altri obiettivi per i quali si sta lavorando in stretta collaborazione con l’ASL2, a cominciare dalla integrazione con il reparto di artroprotesi diretto dal capo dipartimento dottor Andrea Camera che al fine di ottenere l’abbattimento delle lista di attesa effettuerà, fuori dell’orario di servizio, prestazioni di chirurgia ortopedica presso le sale operatorie messe a disposizione da GSL; con la stessa modalità l’ASL 2 potenzierà l’attività chirurgica e del trattamento delle protesi settiche del Mios, le Malattie Infettive Ortopedia Settica, già riconosciuto quale Centro regionale di riferimento.

Il Centro di eccellenza così articolato sarà anche in grado di attrarre, grazie alla professionalità del personale medico e infermieristico sia di GSL che dell’ASL 2, pazienti extraregionali per arrivare a un numero di interventi annuo pari a 2500 protesi e 1300 artroscopie, traguardo che se raggiunto porterà il reparto ingauno ad essere la prima divisione in Italia per numero di interventi eseguiti.

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