Economia

Sanità, l’assessore regionale Montaldo: “A rischio la garanzia del diritto alla salute”

Montaldo

Regione. “In Liguria abbiamo raggiunto ormai la soglia di sicurezza, fare riferimento ai numeri di personale del 2004 vuol dire avere un quadro non più gestibile. E’ un miracolo che la sanità ligure continui a dare servizi a tutti, il merito va sicuramente al personale medico e dell’assistenza”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo, questa mattina nel corso della presentazione dei nuovi ambulatori di ematologia, immunologia, malattie rare e lichen  all’interno dell’ospedale Gallino di Pontedecimo.

“Il blocco del turn over deciso a livello nazionale e il taglio delle risorse che per la Asl3 Genovese si è tradotto nel 2012 in meno 57 milioni di euro – ha sottolineato Montaldo – creano grosse difficoltà. Nonostante tutto non è venuta meno la continuità delle cure grazie soprattutto al personale, ma ormai stiamo raggiungendo un limite ed è a rischio la garanzia del diritto alla salute a cui il prossimo governo, qualunque esso sia, deve dare una risposta”.

Montaldo lancia l’allarme proprio nel giorno in cui al Gallino vengono inaugurati i nuovi ambulatori alla presenza del direttore generale della Asl3 genovese, Corrado Bedogni, di Alberto Marmont, primario emerito di ematologia, Franco Henriquet, presidente dell’associazione Gigi Ghirotti, Edoardo Rossi, responsabile degli ambulatori di ematologia e malattie rare e Francesco Casabona, responsabile ambulatori lichen.

A dimostrazione che “l’ospedale di Pontedecimo, al contrario di quello che si credeva, non è stato chiuso, ma trasformato, per farlo diventare un punto di riferimento a livello regionale per le malattie rare, l’ematologia e l’immunologia”.

“Un bilancio in positivo – secondo l’assessore -, che non deve però distogliere dalla generale preoccupazione circa il mantenimento di un servizio sanitario pubblico. A maggio avremmo dovuto discutere con il nuovo Governo in carica delle risorse 2013 per la sanità, con l’attuale quadro politico il rischio è non sapere quanti finanziamenti l’esecutivo potrà dare nel 2013 alla sanità ligure”.

L’assessore alla salute della Regione Liguria ha parlato anche dell’ospedale del ponente genovese “che rappresenta una priorità, il cui piano di fattibilità verrà definito entro il 2013 con la sua localizzazione, dimensioni e funzioni e per il quale saranno stanziati i prossimi fondi europei (ex Fas)”.

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