Cronaca

Polemica sulla movida a Loano, esercenti e operatori turistici danno vita ad un’associazione per animare la città

Loano piazza del Comune

Loano. Un’associazione turistica per “combattere” il neonato “Comitato loanese per la difesa del centro storico” promosso da alcuni cittadini che hanno lamentato problemi di inquinamento acustico. E’ quella che nascerà lunedì sera a Loano per iniziativa di un gruppo di esercenti ed operatori turistici della città e che si propone di promuovere eventi ed iniziative sul territorio del comune della Riviera.

“Ci incontreremo e daremo vita a questa associazione. Vogliamo essere un valido interlocutore per il Comune di Loano e portare avanti un calendario di eventi che possano animare la città che ha bisogno di essere viva. visto che le associazioni di categoria si dimostrano assenti abbiamo deciso di scendere in campo in prima linea” spiega Yury Pastore, uno dei promotori dell’iniziativa.

La decisione di costituire un’associazione turistica prende le mosse dalla nascita del “Comitato loanese per la difesa del centro storico” i cui membri hanno scritto al sindaco Luigi Pignocca e depositato in Comune un esposto che segnala problemi di inquinamento acustico “con la denuncia degli esercizi e delle attività fonti di inquinamento e con la richiesta dei provvedimenti relativi di competenza dell’amministrazione”.

I commercianti e titolari di locali pubblici non ci stanno e si sono riuniti dicendosi “sgomenti” per l’esposto, che attacca un settore duramente provato dalla crisi economica, dalla contrazione dei consumi e da una stagione estiva ormai ridotta a quaranta giorni. Così sottolineano gli esercenti loanesi: “Lavoriamo ogni giorno con passione e con impegno per accogliere non solo anziani e bambini ma anche giovani turisti provenienti da tutto il Nord Italia. Riteniamo che le richieste del comitato, qualora accolte, rischierebbero di compromettere una situazione economica già di per sé alquanto precaria per le problematiche che tutto il mondo del commercio conosce. Ricordiamo inoltre al comitato che il ‘paese fracassone’ ha dato e si propone di continuare ad offrire opportunità di lavoro a centinaia di persone, ed ha soddisfatto le richieste dei turisti che dopo la balneazione ed il meritato riposo vogliono, pretendono ed esigono di divertirsi”.

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