Cronaca

Immigrazione e contratti fasulli: restano in carcere i tre “passeurs”

Savona. Il gip del Tribunale di Savona ha confermato la misuria di custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli stranieri coinvolti nell’inchiesta della polizia di frontiera che ha portato all’arresto un’organizzazione di “passeurs”.

Si tratta di Farhat Aloui e Mahjoub Bejaoui, tunisini, e di Gentian Sabliqi, l’albanese che insieme a Raffaella Cervetto era il coordinatore delle pratiche per l’immigrazione.

Raffaella Cervetto, 43 anni, presidente provinciale della Fips, la Federazione Pesca Sportiva di Savona, si era avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.

La donna e l’uomo albanese, con il supporto linguistico e logistico degli altri due, avrebbero agevolato l’arrivo degli immigrati attraverso contratti di lavoro fasulli. Con cifre per rilascio della falsa documentazione che si aggiravano tra i 5 e 10 mila euro.

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