Savona. Grande festa sabato pomeriggio nella palestra di Via Mentana a Savona. Il Judo Club “Luigi Sicco” Savona è, infatti, diventato testimonial dell’Unicef per la Provincia di Savona.
Un riconoscimento di grande prestigio che rende particolarmente orgogliosa la società savonese da sempre impegnata nella promozione del Judo tra i giovani seguendo la strada indicata dal suo fondatore il Maestro Benemerito 7° Dan Luigi Sicco scomparso il 28 ottobre 2005. Il rapporto tra il Judo Club “Luigi Sicco” Savona e l’Unicef era iniziato 4 anni fa in occasione del Torneo Giovanile di Judo Memorial “Luigi Sicco” a Celle Ligure. Da allora l’associazione sportiva savonese e l’Unicef hanno iniziato un percorso di collaborazione e di sensibilizzazione che è culminato sabato pomeriggio con l’investitura ufficiale. Erano presenti il Presidente dell’Unicef di Savona, Francesco Parino, che ha ricordato le priorità dell’Unicef in questo periodo, e l’assessore allo Sport del Comune di Savona, Luca Martino, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa che avvicinano i nostri giovani ai bambini meno fortunati.
Il presidente Parino, quindi, ha consegnato il simbolo dell’Unicef , una Pigotta alta 1 metro e realizzata da Monica Sicco in collaborazione con le volontarie del’Unicef Mariella e Giulia, che d’ora in poi sarà la mascotte della società sportiva savonese e seguirà gli atleti in ogni gara portando così il messaggio dell’Unicef. Il Presidente Parino ha anche donato al Judo Club “Luigi Sicco” Savona la spilla d’onore dell’Unicef da lui ricevuta dal Presidente Nazionale. E come primo atto di solidarietà il Presidente del Judo Club “Luigi Sicco” Savona, Laura Sicco, ha dato il via ad una raccolta fondi per aiutare i bambini che stanno fuggendo dalla guerra che sta insanguinando la Siria e chi si trovano attualmente nei campi profughi. “L’Unicef è stato cacciato dalla Siria – ha spiegato Francesco Parino – ed ora sta cercando di aiutare i bambini nei campi profughi allestiti ai confini. Pensate che con 1 euro si riescono a vaccinare 5 bambini”.
“Non è importante quanto si dona, ma è importante far capire il messaggio di solidarietà – ha spiegato Laura Sicco – un messaggio che fa parte proprio della disciplina del judo”.