Finale, il Wwf savonese: “Per le ex cave Ghigliazza area naturalistica, gli impianti sportivi alla Piaggio”

cave ghigliazza

Finale L. “Gli interventi di recupero ambientale di ex-cave di pietra, presenti su tutto il territorio nazionale, sono normalmente indirizzati alla creazione di aree verdi fruibili per attività ricreative, sportive e ad uso naturalistico”. Così il Wwf savonese interviene sul progetto delle ex cave di Ghigliazza a Finale Ligure.

“Vi sono numerosi esempi di recupero dove si è raggiunto un netto miglioramento in termini di ricchezza biologica e paesaggistica. Per quanto riguarda Finale Ligure, nell’area delle Arene Candide (uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo), secondo il Wwf, su tutta l’area a levante delle ex-cave (dal glory hole fino alla torre Colombara), dove l’attuale progetto presenta un’area sportiva troppo vasta (campo da calcio ecc.), sarebbe invece opportuno effettuare interventi di ingegneria naturalistica mirati alla realizzazione di aree verdi con una vegetazione caratteristica del patrimonio arboreo ligure”.

“Si otterrebbe un doppio risultato: un costo minore per l’impresa, che risparmierebbe sui costi di realizzazione di impianti sportivi in una zona non idonea per un caldo eccessivo nei mesi estivi (da giugno a settembre) e un recupero ambientale di grande richiamo turistico. Gli impianti sportivi e ricreativi dovrebbero invece essere localizzati nell’area Piaggio, più accessibile ai cittadini” conclude l’associazione savonese.

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