Boissano. Gli otto appartamenti del complesso residenziale sequestrati dalla Guardia di Finanza di Sondrio in via Rive a Boissano sarebbero stati realizzati con i proventi illecitamente sottratti alla società MCR, azienda fallita che era specializzata nella lavorazione e nel trafilaggio dell’acciaio.
Sono 18, al momento, le persone indagate, accusate a vario titolo di aver venduto fittiziamente all’estero macchinari per 10 milioni di euro, di false fatturazioni per 6 milioni e di essersi, inoltre, appropriati di denaro della MCR stipulando falsi contratti per altri 10 milioni.
Nell’ambito dell’operazione la Guardia di Finanza di Sondrio, oltre agli appartamenti a Boissano, ha sequestro conti correnti bancari per un valore di 75mila euro. Altri appartamenti sono stati sequestrati a Seregno, Monza e Cantu’ (Como). L’indagine, coordinata dalla Procura di Sondrio, è durata circa due anni ed è partita dal rigetto della procedura fallimentare per l’azienda lombarda, che aveva accumulato debiti per 50 mln di euro.