Albenga. Nei mesi di maggio e giugno prossimi cadranno tristemente il 30° anniversario dell’arresto e il 25° della morte di Enzo Tortora, giornalista genovese, presentatore televisivo, deputato al Parlamento europeo, ma soprattutto gentiluomo che seppe affrontare il calvario di un’accusa ingiusta e di un processo altrettanto iniquo con una dignità che ha meritato il rispetto di tutte le persone oneste di questo Paese.
La città di Albenga con deliberazione unanime del Consiglio Comunale del 20 maggio 2009, su proposta dei consiglieri di opposizione di allora, appartenenti al centro-destra (Barbero,Geddo, Guarnieri, Savorè, Schneck, Vannucci, Zunino, Distilo), e con il voto determinante dei consiglieri di maggioranza del centro-sinistra intitolò una via a Tortora.
“Il centro ‘Pannunzio’ – dichiara il direttore Pier Franco Quaglieni – propone al sindaco Guarnieri e all’amministrazione di procedere all’inaugurazione del sedime stradale prescelto in occasione di questi anniversari, dando attuazione alla delibera votata all’unanimità nel 2009”.
Aggiunge Marco Servetto, coordinatore del Centro Pannunzio del Ponente ligure: “Alla Festa dell’Inquietudine di Finalborgo Elio Ferraris dedicherà a Tortora il convegno di apertura il 31 maggio, rendendo omaggio ad un uomo libero e ‘inquieto’ che non si è mai piegato al conformismo. Vorremmo che Albenga dedicasse una attenzione particolare a questo personaggio straordinario. Noi possiamo assicurare la presenza della compagna di Tortora, la senatrice Francesca Scopelliti. Proponiamo, ad esempio, anche un giardino come quello di Via Vespucci che non è stato ancora intitolato”.
Pronta la risposta del sindaco: “L’Amministrazione Comunale, su mia indicazione, ha già avviato l’iter burocratico, attraverso gli uffici, per l’intitolazione di una via o una piazza a Tortora. È stata individuata, a tale scopo, la piazza di nuova costruzione sita tra Via Isonzo e Via Giorgio La Malfa, in pieno centro cittadino”, aggiunge il Sindaco Guarnieri.