Regione. “Guardare gli olivi d’alta quota con occhi nuovi. L’esperienza ligure”: questo il titolo dell’intervento tenutosi a Milano in occasione dell’Olio Officina Food Festival. Ad illustrare il progetto “TreeDream” sono stati Flavio Lenardon, Rino Pellegrino, Giuseppe Stagnitto e Luigi Caricato, autore del libro “Extravergini d’alta quota”. Un progetto che intende recuperare la tradizione dell’olivicoltura ed il suo patrimonio territoriale.
“Gli oliveti ci sono sempre ma sono il frutto di tanta sapienza, di tanto sacrificio, e questi oliveti sono collocati in posizioni difficili, in terreni in forte pendio – hanno spiegato – Abbiamo un 60-70 % di oliveti abbandonati. Gli impianti dei terrazzi, come noto, sono millenari. E’ un vero delitto sociale, vederli persi in questo modo”.
L’idea dell’associazione è recuperare le terre a vantaggio di tutti, con la rinascita, pietra su pietra, del territorio. “Operiamo in modo concreto, perché le persone che ci aiutano sono persone concrete, persone che vogliono vivere delle loro fatiche, come è sempre stato in passato” hanno sottolineato i promotori.
“Noi non chiediamo niente: non chiediamo sovvenzioni, noi vogliamo solo che ci lascino fare. Vogliamo solo poter lavorare come ci hanno insegnato i nostri genitori. Ad esempio ci hanno insegnato anche a costruire i muri a secco: è difficile oggi trovare chi sa costruirli come si deve” hanno spiegato i relatori, proiettando documentari.
TreeDream attualmente include 25 olivicoltori. “E’ difficile riunire i contadini. Già riunirci è un passo avanti” hanno concluso i relatori.