Cronaca

Tomaso, ammesso il ricorso alla Corte Suprema. Il papà: “Soddisfatti, a marzo partiremo per l’India”

Tomaso Bruno Elisabetta Boncompagni

India. Si intravede uno spiraglio di luce nella vicenda che vede condannati all’ergastolo in India l’albenganese Tomaso Bruno e la torinese Elisabetta Boncompagni, accusati di aver ucciso l’amico Francesco Montis nel corso di un viaggio a Varanasi, dove i tre ragazzi condividevano la camera di un albergo.

La Corte Suprema indiana, ha giudicato “ammissibile” il ricorso contro la condanna in secondo grado e ha fissato l’esame del merito per il tre settembre 2013. Il ricorso è stato presentato dall’avvocato Mukul Rohatgi, considerato uno dei 10 avvocati più esperti dell’India per questo tipo di procedure.

E’ il papà di Tomaso a dare conferma della notizia (appresa oggi dall’Ansa da fonte diplomatica a New Delhi): “Questa mattina abbiamo ricevuto la telefonata del nuovo ambasciatore che ha assistito all’udienza e ci ha detto che il ricorso è stato ammesso. Finalmente una buona notizia. La prossima udienza sarà il 3 settembre: tra molto tempo, quindi, ma al momento ci accontentiamo. Inoltre ho ricevuto la telefonata del ministro degli Esteri che si è detto molto soddisfatto dell’esito dell’udienza. Noi incrociamo le dita e ci prepariamo a un nuovo viaggio a Varanasi a marzo”.

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