Teleradiologia pediatrica tra Gaslini e Asl 2, Montaldo: “Recupera qualità e produce risparmi”

Claudio Montaldo

Regione. “Il progetto di teleradiologia pediatrica già attivo, che collega l’Istituto Gaslini di Genova con le strutture sanitarie della ASL 2 Savonese, avvicina ai bambini le migliori competenze nel campo della radiologia presenti in regione, recupera qualità e produce risparmi”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo, questa mattina nel corso della presentazione dell’iniziativa che prevede la possibilità di un interscambio di immagini diagnostiche e consulenze per pazienti in età pediatrica a livello regionale.

E’ una risposta ai circa 8.000 bambini che ogni anno si recano negli ospedali savonesi per effettuare indagini radiologiche e che da ora in poi potranno usufruire di un consulto di un esperto di radiologia pediatrica, attraverso l’invio delle immagini al Gaslini senza alcun spostamento del piccolo.

“Si tratta di un’iniziativa che evita spostamento di bambini e genitori e consente anche di risparmiare – ha detto Montaldo – sono questi i risparmi che si possono e si devono fare perché producono un miglioramento qualitativo per i cittadini”. Si completa dunque la rete per la trasmissione di immagini radiologiche via informatica.

“A questo punto manca solo il collegamento con l’IRCCS Ist -San Martino – ha spiegato Montaldo – e tutta la regione sarà così collegata per la teleradiologia, in grado di diminuire la mobilità sanitaria”.

“L’Istituto Gaslini, individuato dalla pianificazione regionale come il centro di eccellenza per le patologie dei minori e degli adolescenti, sperimenta un innovativo modello di telediagnosi radiologica (teleconsulti) in modo da agire prontamente nei casi di difficile interpretazione diagnostica: le strutture sanitarie della ASL2 possono richiedere una consulenza a distanza al Servizio di Radiologia del Gaslini tramite un servizio di teleconsulto, nell’ambito della Radiologia Pediatrica, in modo da ottenere una second opinion, come previsto anche nelle innovazioni richieste dalla rete di emergenza per il Piano Sanitario Regionale 2009/2011” annuncia il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia congiuntamente al direttore generale della Asl 2 savonese Flavio Neirotti.

E’ prevista la possibilità di effettuare un contatto telefonico pre-indagine per concordare telefonicamente l’eventuale appropriatezza e modalità di esecuzione delle indagini e i consulti potranno avere carattere di urgenza (la risposta verrà fornita il prima possibile) o elezione (la risposta del radiologo/neuro radiologo del Gaslini è garantita entro 3 giorni lavorativi: può essere necessario attendere la consultazione di un esperto di un particolare specialista).
Il trasferimento delle immagini dello studio selezionato avviene attraverso la rete informatica regionale protetta Datasiel della Regione Liguria.

“Questo nuovo servizio offerto agli utenti permetterà di migliorare la gestione dei pazienti in età pediatrica afferenti alle strutture della ASL 2, migliorare l’iter diagnostico dei piccoli pazienti (età 0-14 anni) evitando inutili trasferimenti e di velocizzare le procedure di trasferimento dei casi critici al nostro centro di II livello. La tele radiologia evita anche la ripetizione di indagini radiologiche e permette quindi di raggiungere un obiettivo importante: la riduzione della dose radiante somministrata alla popolazione pediatrica regionale. Infine questo progetto fornirà uno strumento di integrazione in rete non solo alle strutture diagnostiche ma anche alle strutture cliniche (rete Neurochirurgica, Oncologica, PS ecc.)” spiega Gian Michele Magnano direttore della UOC di Radiologia dell’Istituto Gaslini.

Il dottor Giovanni Serafini, direttore del Dipartimento Immagini dell’ASL2 ci tiene a sottolineare che” il servizio di tele consulto che viene attivato tra i nostri servizi di radiologia ed l’ospedale Gaslini accresce enormemente le potenzialità e migliora la qualità delle prestazioni fornite alla popolazione. Soprattutto accresce la sicurezza con cui le famiglie savonesi potranno rivolgersi alle nostre strutture ospedaliere, certe di ottenere sempre prestazioni ottimali per la cura dei loro figli”.

Il dottor Serafini precisa inoltre “questo nuovo servizio che viene offerto alla popolazione Savonese e che è costato molti anni di lavoro, consentirà’ non solo di migliorare la gestione dei pazienti in eta’ pediatrica, ma anche di velocizzare l’iter diagnostico dei piccoli pazienti evitando inutili trasferimenti presso le Strutture di II livello quali l’Istituto Giannini Gaslini o di velocizzare i trasferimenti dei casi critici attivando nel Centro di Accoglienza di II livello tutte le procedure più idonee alle cure immediate. Nel corso dell’anno gli esami radiologici effettuati su utenti pediatrici (0-14 anni) dal Dipartimento Immagini dell’Asl 2 savonese sono circa 8.000, di questi il 10% richiede ulteriori approfondimenti diagnostici e circa 300-400 necessitano di un consulto da parte degli specialisti del Gaslini.

Oltre ad evitare trasferimenti ad altre strutture e ridurre la dose radiante somministrata, questo servizio innovativo consente, nel caso i medici del Gaslini lo ritengano necessario, di effettuare immediatamente ulteriori accertamenti al bambino quando è ancora presso l’Ospedale, evitando quindi di farlo ritornare successivamente.

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