Savona. “Esprimiamo la solidarietà a Vincenzo D’Antonio, impiegato della Ep System di Albisola al quale ieri hanno bruciato la macchina in uno degli inquietanti incendi dolosi di questi giorni”. Il messaggio arriva dalla Cgil savonese, che aggiunge: “Speriamo che gli inquirenti possano far luce rapidamente sui responsabili e invitiamo loro a non abbassare la guardia su un fenomeno che puzza tragicamente di mafia”.
“Pur capendo la situazione e il coinvolgimento emotivo di D’Antonio riteniamo però gravissimo ed ingiustificabile che il sindacato venga indicato come possibile responsabile di un atto tanto grave. Quella della Ep System è una delle tante vertenze difficili che seguiamo in questi giorni, anche attraverso confronti che a volte diventano duri quando sono in gioco gli stipendi e i posti di lavoro. Speriamo che certe parole siano davvero dettate dall’emotività, altrimenti non esiteremo a tutelarci nelle sedi opportune” precisano i sindacati.
Nell’azione incendiaria in via Maciocio sono rimaste coinvolte tre autovetture: la Mercedes ML 320 di proprietà di D’Antonio, un Fiat Doblò e una Volkswagen Polo (quest’ultima, di don Giuseppe Militello parroco della chiesa di San Giuseppe in piazza Martiri e cappellano della polizia, ha riportato danni minori).
Il dipendente della Ep System ipotizza che possa trattarsi di un rogo appiccato da ladri, insoddisfatti nel tentativo di rubare autoradio e navigatore satellitare, in segno di sfregio, oppure dell’atto di una banda di teppisti.