Savona. “Complimenti ai ragazzi italiani campioni di pallanuoto Under 18 a Perth in Australia. Di questi tredici atleti sette sono liguri. Si conferma così una tradizione fortissima della nostra regione nella pallanuoto italiana anche a livello giovanile e mi sembrava giusto che a casa Liguria si dicesse un bravo a questi ragazzi”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando che, insieme con l’assessore allo sport Matteo Rossi, ha incontrato gli atleti liguri della nazionale di pallanuoto Under 18, vincitori del titolo iridato ai mondiali di Perth nel dicembre scorso.
L’assessore Rossi ha consegnato una targa ricordo per il traguardo raggiunto agli atleti della squadra presenti: Lorenzo Bruni, Luca Cupido, Andrea Fondelli e Fabio Viola. I dirigenti delle squadre di appartenenza hanno ritirato le targhe per gli atleti che non erano in Regione per impegni di studio: Jacopo Alesiani, Leonardo Cavo e Federico Foti.
Sono intervenuti all’incontro Lorenzo Ravina, vicepresidente nazionale Fin e responsabile del settore pallanuoto, Gianfranco De Ferrari, consigliere nazionale Fin, Angelo Barreca, presidente della Pro Recco, Giorgio Alberti, presidente della Sportiva Nervi, Federico Dodero, presidente del Camogli, Luca La Cava, responsabile marketing della Rari Nantes Savona, e Guido Polipodio, presidente della Rari Nantes Sori.
Burlando ha proseguito intervenendo sui temi del settore: “Nel campo di nostra competenza abbiamo cercato di dare risposte, sostenuto alcune realtà sportive con finanziamenti in conto capitale (le società Mameli, Nervi, Multedo, Camogli) e aiutato a ripristinare i danni per le mareggiate a Sturla e Quinto. Attualmente è in corso una discussione importante su Recco, sia per la riapertura della piscina di Punta Sant’Anna, storica vasca della Pro Recco, sia per un intervento nuovo al coperto nell’area ex IML. Stiamo risolvendo i problemi di depurazione che avevano creato le complicazioni, il depuratore di Recco finalmente è partito quindi potremo affrontare il tema nei prossimi mesi”.
“I costi nel settore dello sport sono ormai molto difficili da sopportare – ha concluso il presidente – ma dal punto di vista sportivo e delle strutture qualche passo avanti si può fare, come è successo con il comune di Sori che abbiamo aiutato a completare il nuovo impianto”.