Savona. Su richiesta pervenuta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil si è svolta questa mattina una prima riunione del gruppo operativo presso la Prefettura di Savona nell’ambito del Protocollo di Legalità stipulato ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione dalla criminalità organizzata relativamente alla realizzazione della piattaforma multifunzionale nel porto di Vado Ligure.
Al centro della riunione i dispositivi previsti per assicurare la massima trasparenza nelle modalità di assunzione della manodopera, nell’ambito delle azioni già in atto finalizzate a contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo di realizzazione dell’opera.
In primo luogo si è deciso di non creare una duplicazione dei controlli in relazione a quelli già messi in atto dalle forze dell’ordine per le rispettive competenze. In secondo luogo si monitorerà la forza lavoro presente nelle varie fasi del cantiere, con una attività mirata per la sicurezza e giusta retribuzione dei lavoratori. All’inizio è impiegata forza lavoro esterna alla Provincia savonese, tuttavia si prevede un progressivo ingresso di lavoratori del territorio, molti dei quali usciti dal mondo del lavoro. Per questo entrerà a far parte del gruppo di lavoro della Prefettura anche un rappresentante del Centro per l’Impiego di Savona.