Savona. Armi affilate quelle trovate a disposizione di due giovani, a Savona, denunciati a piede libero. Si tratta di un noto pregiudicato, K.S., albanese ventiduenne, e dell’amico ventiquattrenne A.R. (di origine genovese) che lo ospita nella città della Torretta. Il primo dei due è stato sorpreso dalla polizia alla guida di una Smart con un machete occultato sotto il tappetino lato passeggero: un’arma ben pericolosa, della lunghezza di 60 centimetri, con una lama da 45.
Il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine per risse e intemperanze, nei giorni scorsi era stato rinviato a giudizio per aver sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio nei giardini di via delle Trincee. Un fatto che risale al 2010 e per il quale verrà processato il prossimo aprile. Dopo aver scoperto il coltello sudamericano nella vettura, gli agenti sono passati a perquisire l’abitazione presso cui è alloggiato il giovane: qui hanno trovato una katana, un pugno di ferro e due porta-tesserini simili a quelli utilizzati da carabinieri o poliziotti.
L’altro giovane, il ventiquattrenne, si è rivelato non da meno, nascondendo un’altra katana e un machete nel divano. I due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per detenzione illegale di armi bianche. Per K.S. è scatatta inoltre la denuncia per il possesso di stupefacenti, essendo stato trovato anche con 10 grammi di hashish.