Politica

La Lega festeggia la vittoria di Maroni. Il sindaco Guarnieri: “Ora la macroregione del Nord, ma non dimenticare la Liguria”

guarnieri

Albenga. Anche nel savonese, nonostante la débâcle elettorale delle elezioni politiche,la Lega Nord ha festeggiato la vittoria di Roberto Maroni nelle attese elezioni regionali in Lombardia. Lo stesso segretario cittadino savonese e candidato Massimo Arecco aveva dichiarato che “le elezioni in Lombardia sono la vera sfida elettorale per il Carroccio, con Maroni presidente e l’obiettivo di far partire il nuovo corso politico leghista…”.

Questa mattina, via Facebook, le congratulazioni al segretario federale, Roberto Maroni, sono arrivate dal sindaco di Albenga Rosy Guarnieri: “Missione compiuta, caro Roberto, e ora avanti tutta con il progetto di macro regione del Nord, un obiettivo di grandissima importanza, in cui tutti noi crediamo e speriamo, dopo aver mancato per un soffio – ma non per colpa nostra – il traguardo della devolution e dopo non essere riusciti a convincere le altre forze politiche che l’unica salvezza, per questo paese, sarebbe stata il federalismo, con più poteri e più importanza per il territorio. La macroregione, con te, Roberto Cota II e Luca Zaia, sarà la dimostrazione reale di come una aggregazione di regioni, forza trainante del nord, possa far sentire il proprio peso, e magari convincere anche coloro che sono di ideologia diversa”.

“Da ligure, nel rallegrarmi per il sogno avveratosi in Lombardia, mi preoccupo anche per le altre regioni, come la nostra, dove la Lega Nord ha subito un forte calo: è giusto fare una serena analisi del voto, in modo imparziale, con saggezza e senza simpatie o antipatie, e mettersi quindi – tutti noi che crediamo nel progetto della Lega – al lavoro con azioni che ci proiettino nel futuro. Dobbiamo superare le criticità, recuperare i consensi andati altrove, e captare il voto dei giovani, come la Lega ha sempre fatto. Siamo pronti a lavorare, sempre interpretando le esigenze del territorio, e rivolgendoci alle nuove generazioni, comunicando con loro. E di conseguenza chiedere a chi ha dato molto alla Lega, ma che non può o non vuole più dare, di mettersi da parte” conclude il primo cittadino di Albenga.

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