Regione. Si è trattato di un vero e proprio blitz. Cartello al collo, Aldo Siri, consigliere regionale della Lista Biasotti, ha protestato così contro l’ipotesi dell’apertura di una miniera di titanio nei comuni di Urbe e Sassello, nel parco del Beigua.
Al grido di “vergogna”, il consigliere si è scagliato contro la giunta regionale, in particolare contro Burlando, Rossetti e Guccinelli.
Un’interruzione dei lavori del consiglio subito redarguita dal presidente Rosario Monteleone, che ha convinto Siri a interrompere la protesta.
Sul progetto alcuni giorni fa erano arrivati anche gli altolà delle associazioni ambientaliste.
“Italia Nostra e Wwf – aveva dichiarato Guglielmo Jansen, responsabile del Wwf ligure – vigileranno per scongiurare forzature di tipo giuridico-amministrativo che eventualmente dovessero essere messe in campo per aggirare il divieto di cave e miniere in zona Parco Beigua previsto dalla legge regionale 12/1995. Faremo ancora una volta il possibile perché il Monte Tarinè e le aree circostanti rimangano così come sono”.