Politica

Elezioni 2013, boom Grillo: è “tsunami” nelle urne savonesi, Movimento 5 Stelle è primo

Provincia. Accarezzato a lungo, il sogno di entrare in Parlamento si avvera. E con un botto. Il responso delle urne premia il Movimento 5 Stelle e in provincia di Savona la proposta-protesta di Beppe Grillo replica il boom nazionale. L’entusiasmo del centrosinistra, che sperava in una vittoria piena a Camera e Senato, dopo i primi istant poll si è ridimensionato di fronte allo “tsunami” dei dati reali sui grillini, soprattutto a Palazzo Madama. A Savona, dove fra l’altro il tour dello stesso Grillo ha registrato un’accoglienza di massa, gli attivisti 5 Stelle sono all’alba di un nuovo corso.

La provincia di Savona chiude gli scrutini registrando un 31,27% per i grillini al Senato, seguiti dal centrosinistra (29,37%) e dal centrodestra (27,12%). La Lista Monti si ferma all’8,96% ed il gruppo di Ingroia all’1,40%. Stesso successo alla Camera per il M5S: 33,03% per Beppe Grillo, poi il centrodestra di Berlusconi al 27,76% e il centrosinistra di Bersani al 25,92%, mentre Monti si accontenta di un 9,40% e Rivoluzione Civile di 1,80%.

“L’attività parlamentare non sarà in punta di piedi, non bivaccheremo, ma rovesceremo il sistema attuale – commenta Eric Festa, portavoce del Movimento savonese – Porteremo una ventata di aria fresca e di trasparenza. Già sperimentiamo varie modalità di comunicazione biderezionale e la applicheremo al dialogo parlamentari-territorio”.

“Si sono sempre evidenziate solo la faccia tirata di Grillo e le parolacce nei grandi media; invece la gente ha capito che siamo proposta e programmi concreti – continua – L’aspetto positivo di questo successo è anche questo: non essere più relegati a rompiscatole”.

Molti i voti raccolti nei territori a maggior radicamento, come Vado e Quiliano, Comuni prossimi alle elezioni, ma anche in altri territori savonesi. “Il risultato di queste elezioni politiche non farà da traino alle amministrative, perché a fare da traino c’è l’attività che già facciamo nelle città dove siamo nei consigli comunali. Faremo valere i nostri voti secondo coscienza e secondo il nostro programma” afferma Festa.

Prosegue Festa: “E’ finito il momento di delegare ad altri la propria vita. Bisogna investire un pezzetto della propria vita nella politica e partecipare. Basta con i politici che non sanno quanto costa un litro di latte o quanto si paga di tassa per i rifiuti… Il risultato premia il nostro nuovo modo di fare politica”.

“Siamo andati molto bene sia in Liguria che nel Savonese e addirittura in alcuni Comuni, dove siamo in prima fila nella lotta contro la speculazione edilizia, siamo diventati il primo partito. Non possiamo che aumentare i consensi. Ora come promesso apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno e porteremo nelle istituzioni onestà e trasparenza” conclude il portavoce del M5S savonese.

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