Ceriale. Esami di fine corso del Laboratorio di Pianificazione del Paesaggio stamane a Casa Girardenghi di Peagna.
L’appello, guidato dal Prof. Paolo Stringa, chiude il seminario di lavoro organizzato dall’Università di Genova, Dipartimento DSA, sulle nuove attività del presidio universitario di Peagna per il prossimo quinquennio, nell’ambito della convenzione di cooperazione culturale sottoscritta con il Comune di Ceriale.
Presenti 40 studenti e 10 tesisti che hanno svolto lavori di progettazione sul territorio ligure. Tra di loro anche tre studentesse finalesi che hanno sviluppato uno studio proprio sul Comune di Ceriale: Elisa Corallini, Alice Galotta e Alice Lovisolo. “Il nostro progetto – dicono le ragazze – riguarda il waterfront di Ceriale. Siamo partite studiando il Piano regolatore comunale, analizzando i problemi del territorio. Uno dei nodi critici secondo noi è la viabilità sul mare. La nostra idea è quella di rendere pedonale tutta la strada che costeggia la passeggiata e se un domani verrà spostata la ferrovia, costruire un percorso pedonale-ciclabile e bike sharing”.
E ancora Grazia Manara che ha realizzato un lavoro per la valorizzazione dell’entroterra di Peagna e Giulia Balatti, Cesare Claudio Cascone e Claudio Toffolini che hanno progettato un villaggio sugli alberi vicino al Lago di Osiglia.
I ragazzi che sostengono i loro esami a Peagna sono iscritti al V anno del Corso di Laurea Magistrale Interateneo “Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio” gestito in collaborazione con le sedi universitarie di Torino e di Milano. Il programma di studi ha visto la presenza di studenti, tesisti, ricercatori e docenti della Scuola Politecnica di Genova e di altre sedi Universitarie Italiane.
“Questi ragazzi – riferisce il sindaco Ennio Fazio – con il loro entusiasmo e le loro idee rappresentano una risorsa preziosa che deve essere messa a disposizione degli amministratori. I loro studi sono dei progetti di pre-fattibilità che possono portare valore aggiunto alle nostre città. Proprio a Peagna un gruppo di studenti ha realizzato uno studio per creare un percorso turistico culturale che unisca Casa Girardenghi, il Museo paleontologico “Silvio Lai , il piccolo teatro vicino alla chiesa e la Riserva regionale Rio Torsero”.
“I ragazzi – riferisce il Prof. Paolo Stringa docente dell’Università di Genova, Facoltà di Architettura – traducono in immagini le loro idee tramite la prefigurazione che viene elaborata al computer sui progetti che potrebbero essere realizzati in futuro. Per loro lavorare su cose concrete è molto stimolante, il loro obiettivo è la riqualificazione del territorio ligure e la valorizzare dell’entroterra legata al miglioramento della rete delle infrastrutture. Inoltre studiare un tipo di architettura low cost che utilizzi un approccio più leggero e meno invasivo”.
Il sindaco Fazio ha osservato tutti i progetti e gli studi svolti e sono stati proprio i ragazzi a spiegare al primo cittadino tutte le idee che hanno in cantiere.
“Casa Girardenghi – ha detto il sindaco può diventare un centro culturale di grande eccellenza per Ceriale. All’inizio del mio mandato ho investito 120 mila euro per risistemare la torre e riqualificare la struttura. L’obiettivo è rendere questa sede attiva tutto l’anno e non soltanto d’estate con la Rassegna del libro”.
“Il prof Stringa crede in questo progetto e per questo verrà creata una Fondazione dal titolo “Alte vie” per lo studio, la promozione e la sperimentazione itineraria dei valori universali del paesaggio umano” afferma il sindaco Fazio.
La conclusione dei lavori di seminario è prevista per Sabato 2 Marzo alle 18 presso il Circolo Civico 75 di via Indipendenza.