Politica

Varazze, PUO del retroporto: precisazioni dell’assessore Carletto sull’avanzamento dei lavori

Varazze - marina - porto

Varazze. L’assessore all’urbanistica di Varazze Gerolamo Carletto interviene per fare il punto sull’attuazione del PUO (Progetto Operativo Urbanistico) relativa al retroporto cittadino. “La convenzione urbanistica per l’attuazione del progetto è stata sottoscritta in data 06/10/2011. I lavori sono iniziati a gennaio 2012, con lo spostamento di tutti i sottoservizi – luce, gas, acqua ed altri – e le demolizioni avrebbero dovuto essere terminate entro il 31/12/2012, termine che sarebbe stato pienamente osservato se fossero state assegnate le sedi provvisorie C.R.I., Vigili del Fuoco, Protezione Civile e AVIS. Una questione della quale si sta occupando il Sindaco”.

“Entro fine gennaio saranno rilasciati gli ultimi due permessi a costruire: messa in sicurezza del Rio Cucco (sotto il campo sportivo); edificazioni retroporto. La pratica è complessa ed abbiamo chiesto ed ottenuto che le fidejussioni a garanzia per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione siano prestate da società regolarmente accreditate all’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e debbano essere distinte: fidejussione per opere T1A1 (campo sportivo), Rio Cucco, T1C e piazza stazione; messa in sicurezza del versante in località Salice per il campo sportivo” precisa Carletto.

“Abbiamo richiesto ed ottenuto di fissare il diretto eventuale incasso delle fidejussioni emesse a favore del Comune – prosegue Carletto -. L’aspettativa della parte politica rappresentata in Consiglio Comunale è quella di vedere avanzare i lavori a pieno ritmo e ciò deve avvenire nell’assoluto rispetto delle normative di legge ed a totale vantaggio e garanzia della parte pubblica. In questo senso stiamo rispettando in pieno le nostre previsioni, entro il mese corrente verranno rilasciati gli ultimi due permessi a costruire, che hanno visto compiuto l’iter approvativo nell’ambito di due conferenze dei servizi ove si sono espressi favorevolmente tutti gli enti interessati: Provincia di Savona, Capitaneria di Porto, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Soprintendenza Archeologica, Ministero dei Trasporti, Comando Vigili del Fuoco, ANAS, Enel, Acquedotto, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane, Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni”.

“Nonostante la complessità della pratica abbiamo attentamente ottenuto un cronoprogramma che prevede il termine dei lavori entro 3,5/4 anni circa; noi vigileremo che venga rispettato. Siamo comunque sempre a disposizione di tutti coloro che abbiano necessità di avere ulteriori chiarimenti e di avanzare segnalazioni, al fine di superare eventuali disagi che si possono prospettare” conclude l’assessore all’Urbanistica.

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