Vado, il Comune nomina nuovo responsabile per l’osservatorio regionale Tirreno Power

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Vado L. Nuova nomina per l’Osservatorio Salute e Ambiente per la centrale Tirreno Power di Vado Ligure. Il Comune ha nominato Fabrizio Bianchi, dirigente del CNR di Pisa, come rappresentante dell’Ente per un periodo di due anni.

L’istituzione dell’Osservatorio regionale era stata deciso in seguito al via libera per l’ampliamento della centrale elettrica. Diversi gli enti coinvolti: la Regione Liguria, con il compito di coordinamento attraverso il Dipartimento Ambiente coadiuvato ad un rappresentante del Dipartimento Salute, i Ministeri dell’Ambientale e della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, la Provincia di Savona, i Comuni di Vado Ligure e di Quiliano, Arpal Agenzia regionale per l’Ambiente Liguria e Asl 2 Savonese, ognuno dei quali ha scelto o dovrà scegliere a breve il proprio rappresentante.

Il Comune di Vado ha valutato in questi mesi una rosa di candidati che hanno portato alla scelta dell’esperto in studi epidemiologici e biostatistici. “Figura professionale tra le più adatte per tutelare l’ambiente e la salute – commenta il sindaco di Vado, Attilio Caviglia – Lo scopo principale dell’osservatorio è quello di analizzare e valutare sia i livelli degli inquinanti, sia i dati epidemiologici e sanitari della zona della centrale Tirreno Power e di informare costantemente la popolazione, perciò siamo convinti che il Dottor Bianchi sia stata un ottima scelta”.

“Inizialmente ci eravamo rivolti all’Ordine dei Medici della provincia di Savona per avere indicazioni su un medico esperto sui temi trattati dall’osservatorio – continua Caviglia – purtroppo abbiamo ricevuto risposta negativa ad una loro collaborazione per motivazioni legate alla VIS, Valutazione di Impatto sulla Salute. Lo stesso Ordine della Provincia al riguardo non può esprimere parere favorevole né compartecipare alla stessa per diverse motivazioni, da qui la scelta di altri candidati e la nomina finale, in accordo con il Comune di Quiliano, per stabilire così due rappresentanti, per Vado e Quiliano, complementari all’interno dell’osservatorio”.

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