Cronaca

Scomparsa di Don Carlo Rebagliati, il ricordo di Francesco Zanardi: “Uomo di grandi valori, non lo dimenticheremo”

zanardi rebagliati

Savona. Avevano combattutto fianco a fianco la battaglia contro i preti pedofili. Francesco Zanardi aveva trovato in Don Carlo Rebagliati, che lo conosceva da anni, un grande sostegno nella sua personale guerra agli abusi compiuti dai sacerdoti. Ora che il sacerdote non c’è più Zanardi lo ha voluto ricordare con una lettera che pubblichiamo integralmente.

“Buon viaggio POPI. Ci sono momenti come questo che nessuno vorrebbe arrivassero mai, momenti in cui si è costretti a separarsi dalla vita che continuerà nei ricordi e nel cuore di chi ti vuole bene. Questa notte alle 2 Carlo Rebagliati ci ha lasciati dopo 6 lunghi mesi passati tra cliniche ed ospedali, è andato via con serenità, circondato dall’affetto dei suoi cari”.

“Di te mi resta il ricordo di 32 anni di vita, gli insegnamenti e l’affetto di un padre sempre presente, un uomo che come tutti gli esseri umani ha commesso i suoi errori ma che a differenza di molti ha anche cercato di porvi rimedio. Avevi scelto di fare il sacerdote nella tua vita e lo hai fatto, in un modo un pò originale per quella che è l’idea che tutti abbiamo del sacerdote, io stesso ti ripetevo sempre ‘il giorno che ti vedrò come un prete, vorrà dire che non siamo più amici'” scrive Zanardi.

“Non ti piaceva fare i sermoni in chiesa, preferivi mettere in pratica i valori che avevi dentro di te, gli stessi valori che hai lasciato in eredità a tutti coloro che ti hanno conosciuto. Tante le soddisfazioni che hai avuto nella tua vita, tante le persone emarginate che hai aiutato, tante anche le delusioni che hai subito. Resterai vivo nei ricordi di tante persone ancora per molti anni POPI, le persone muoiono solo quando non ti ricordi più di loro” conclude Francesco Zanardi.

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