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Savona-Pro Patria, Corda dribbla le polemiche e pensa al match: “Non guardo in casa di altri, sarà dura ma siamo pronti”

Savona. Alla vigilia di una partita chiave per la stagione del Savona è un Corda sereno, ma determinato quello che analizza il match di domani con la Pro Patria. Il mister dei biancoblu dribbla con diplomazia le domande sui fatti che hanno coinvolto i suoi prossimi avversari a Busto Arsizio (dove l’amichevole con il Milan è stata sospesa per cori razzisti contro Kevin Prince Boateng).

“Non mi piace commentare quello che succede in casa di altri, l’unica cosa che posso dire è che sospendere le partite di calcio per me è una sconfitta per il nostro mondo e non solo a livello italiano. Ma questa è solo una mia considerazione perché non vado a mettere il naso nelle questioni di altri. Indipendentemente da ciò che è successo io penso alla Pro Patria come una grande squadra e so che faranno una grande partita” precisa Ninni Corda.

L’allenatore degli Striscioni non nasconde che nell’ambiente l’umore è alto: “Abbiamo fatto un 2012 straordinario dopo mesi di grande sofferenza che però ci hanno aiutato nella costruzione della squadra successiva. Abbiamo lavorato molto bene insieme al cavalier Dellepiane a cui va un ringraziamento per quello che ha fatto perché se siamo ancora vivi e grazie al suo intervento, non dobbiamo dimenticarlo. E’ stato un anno straordinario anche dal punto di vista dei risultati ed ora è naturale ripartire con questo spirito, ma speriamo di continuare sulla strada del 2012”.

“Ogni partita che abbiamo davanti sarà una finale, adesso pensiamo alla Pro Patria e poi, una per volta, penseremo a Casale, Renate a Monza e via dicendo. Domani sarà una partita difficilissima contro la squadra che davanti certamente ha i giocatori più forti in assoluto e di categoria superiore” osserva il mister del Savona che ancora una volta non nasconde di aspettarsi un aiuto dai tifosi: “Noi contiamo molto sul pubblico e siamo fiduciosi non ci tradirà. In momenti così ci devono dare una grande mano dagli spalti, noi da parte nostra siamo convinti di poter fare una grande prestazione”.

Nel frattempo dall’infermeria biancoblu non arrivano buone notizie: Gentile non ha recuperato dai problemi alla schiena lementati alla ripresa degli allenamenti ed è out. Non è ancora pronto neanche Scotto, che sta gradualmente riprendendosi dopo i guai muscolari che lo hanno afflitto negli ultimi due mesi.

Per la gare di domani intanto è già stato annunciato uno Stadio Valerio Bacigalupo di Savona blindato per l’effetto delle polemiche seguite ai cori razzisti di Pro Patria-Milan. Le forze dell’ordine savonesi, su disposizione del questore Vittorino Grillo, sono in preallarme e hanno predisposto per domani un servizio di vigilanza del tipo di quelli previsti in occasione delle partite più a rischio.

Saranno quindi attivate le procedure studiate dal Gos, il gruppo operativo sicurezza voluto dal prefetto di Savona Gerardina Basilicata: lo stadio saràblindato, con le tifoserie rigorosamente separate e forze della ordine mobilitate fuori e dentro l’impianto. I tifosi della Pro Patria hanno già fatto sapere che una quarantina di loro seguirà la squadra in trasferta presentandosi al Bacigalupo con il volto dipinto di nero.

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