Savona, l’omelia del vescovo nel “Te Deum”: economia, violenza sulle donne, ambiente e legalità tra i temi toccati

Vescovo Lupi

Savona. Inizia con una citazione biblica sul tempo (“Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo”, dal libro di Quoelet) e si conclude con un ringraziamento finale, una richiesta di perdono e un’invocazione dello Spirito Santo perché “sappiamo cogliere il dono racchiuso in ogni momento che passa” l’omelia del vescovo Vittorio Lupi per il “Te Deum” svoltosi la sera del 31 dicembre in cattedrale a Savona.

Particolarmente significativo e forte il passaggio dedicato al cosiddetto “femminicidio”, specie alla luce delle polemiche dei giorni scorsi: “Abbiamo sperimentato in quest’anno all’acuirsi di un fatto di una barbarie estrema: l’assassinio delle donne che si ripete in maniera ossessiva; e non possiamo attribuire, come purtroppo è stato fatto da un sacerdote, ulteriormente a loro la colpa di questi fatti, dicendo che è dovuta al loro modo di atteggiarsi e alla maniera provocatoria di vestirsi; le cause sono ben altre e più profonde, e sono da ricercarsi nella cultura di mancanza di rispetto alla vita che dilaga sempre più in tanti campi”.

Nel suo discorso, monsignor Lupi non dimentica poi di citare le situazioni di gravità nel mondo e sul piano locale, avvenute o proseguite nel 2012 ormai trascorso: dalle situazioni critiche in Nordafrica e soprattutto in Medio oriente, alle ripetute stragi di cristiani (“E’ impressionante la notizia di questi giorni che nel solo 2012 i cristiani morti per la loro fede sono stati nel mondo 104.000), dalla crisi economica internazionale alle problematiche occupazionali e ambientali col fermo rifiuto dell’alternativa salute o lavoro (“A Taranto come qui è drammatico e non è accettabile porre l’alternativa salute, o lavoro, occorre trovare soluzioni che aiutino l’una senza penalizzare l’altra”).

E ancora dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, fino alle catastrofi naturali con una pronta risposta di solidarietà anche dalla diocesi locale. E proprio la chiesa di Savona-Noli costituisce una gran parte dell’intervento di monsignor Lupi: il vescovo emerito Domenico Calcagno creato cardinale, don Antonio Ferri nominato vicario generale, Andrea Camoirano ordinato presbitero sono solo alcuni dei passaggi più significativi del 2012.

E poi la veglia di apertura ispirata alla Gaudium et Spes e la prosecuzione dell’iniziativa di prevenzione all’abuso nonché della visita pastorale nelle parrocchie senza dimenticare importanti ricorrenze come i 120 anni de Il Letimbro, i 40 anni della Caritas diocesana, il secolo della parrocchia di san Francesco da Paola arricchito dai 10 anni del centro Emmaus.

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