Cronaca

Processo contro i gestori della discoteca “Al Porto”: udienza riviata

Savona - Tribunale

Alassio. Udienza rinviata nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati Riccardo Alberti, gestore della discoteca “Al Porto” di Alassio, e, fino a poche settimane fa, anche Renzo Lattuada deceduto a causa di un male incurabile il 16 dicembre scorso.

Un iter giudiziario caratterizzato da intoppi che hanno reso necessario rimandare ad aprile un dibattimento che ha origine dalla denuncia di un loanese, Carmelo De Francisci, che, nel 2006, è stato coinvolto in una rissa all’interno del locale della città del Muretto e poi, secondo la sua versione, malmenato e allontanato con la forza dagli stessi proprietari della discoteca.

De Francisci avrebbe raccontato di essere stato prelevato da alcuni soggetti – che prima avrebbe descritto come i buttafuori e poi come i gestori del locale – e portato nel parcheggio antistante dove sarebbe stato picchiato. La serata, per lui, si era effettivamente conclusa in pronto soccorso con 25 giorni di prognosi e un’indagine contro i suoi presunti aggressori partita d’ufficio.

Sono quattro i testimoni dell’accusa che sostengono la tesi di Di Francisci – ossia quella di essere stato costretto con le maniere forti ad uscire dalla discoteca proprio dai due proprietari – e cinque quelli sui quali si basa la difesa del gestore del locale alassino (assistito dall’avvocato Alessandro Chirivì).

Bisognerà però aspettare aprile per entrare nel merito della questione. Le ultime udienze sono state infatti rinviate per motivi formali: dall’assenza del pm all’udienza di gennaio, collegata a problemi organizzativi che riguardavano il tribunale ingauno, alla mancata notifica di comparizione agli imputati, fino all’errore di oggi nella notifica della convocazione.

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