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Pallanuoto, World League: l’Italia ha la meglio sulla Romania per 11 a 5

Aicardi

Savona. Buona la prima. Il Settebello vince l’esordio stagionale nel terzo turno di World League battendo la Romania 11-5 in un Palagalli di Civitavecchia pieno di tifo e di gente che ha sostenuto incessantemente i tredici azzurri.

L’avversario è di tutto rispetto in quanto i rumeni si schierano con undici tredicesimi della squadra che si è piazzata decima alle Olimpiadi di Londra. Ora, in attesa di Russia-Ungheria di domani, gli azzurri affiancano al primo posto i magiari con 6 punti. Domani, giovedì 31 gennaio, la partenza per Volgograd dove gli italiani incontreranno sabato 2 febbraio la Russia per il quarto turno del torneo itinerante. Match in programma alle ore 18 locali, le 15 in Italia.

Inizio con tanti errori azzurri che sprecano tre extraplayer e, come succede spesso nello sport, subiscono il gol rumeno da Negrean bravo a trovare l’angolo giusto alla destra di Tempesti. Gli azzurri creano tanto in avanti e Giorgetti spreca una doppia superiorità con una soluzione dal perimetro stoppata bene da Stoenescu. Poi Aicardi ottiene il fallo grave al centro e Figlioli trasforma il rigore del pareggio a meno due dalla fine.

Nel secondo tempo cambia musica. Gli italiani concretizzano le occasioni e vanno in rete con Figlioli, Gallo, Vergano e Presciutti che finalmente mette dentro la prima superiorità azzurra su sei tentativi. Di Georgescu la rete di buona fattura con una girata dal centro che sorprende Tempesti.

Nella terza frazione si cristallizzano le posizioni e il Settebello mantiene il massimo vantaggio: prima Negrean sigla il 3-5 insaccando il primo extraplayer su quattro tentativi, poi Stefano Luongo mette dentro dal lato con una precisa conclusione delle sue. Due rigori di Figlioli insieme al bel tocco da sotto di Figari danno agli azzurri il massimo vantaggio sul + 5. E’ l’esterno Ghiban, poi fuori per tre falli, a mantenere a galla i suoi segnando la doppietta del 9-5.

Il quarto periodo si chiude con una sinfonia azzurra e le doppiette di Vergano e Luongo che griffano il finale con il pubblico in standing ovation per i propri beniamini.

“Questo è il momento di programmazione più delicato poichè abbiamo tanti giocatori di valore ma tanti giovani che meritano di esser provati – spiega il c.t. Campagna -. Questo crea disorganizzazione a livello di gioco. C’è una differenza di pensiero, ma è un passaggio obbligato che dobbiamo intraprendere. Sono abbastanza soddisfatto della prova odierna. In Russia proveremo altri giocatori. Il risultato non mi interessa ma mi interessa soprattutto l’aspetto psicologico e l’attitudine ad abituarsi allo stress che produce il fatto di giocare in nazionale e indossare una calottina così prestigiosa”.

Il match del Palagalli è stato preceduto da una serie di premiazioni tra cui tutti ragazzi della nazionale Under 18 che ha vinto lo scorso dicembre il titolo iridato in Australia. Gli azzurrini allenati dall’assistente di Campagna, Amedeo Pomilio, hanno poi personalmente provveduto alla raccolta fondi per “Tene Ti Ala” campagna di solidarietà pro Repubblica Centrafrica, di cui indossavano una maglietta celebrativa.

Il tabellino:
Italia – Romania 11 – 5
(Parziali: 1 – 1, 4 – 1, 1 – 1, 5 – 2)
Italia: Tempesti, S. Luongo 2, Vergano 2, Figlioli 4, Giorgetti, Felugo, Figari 1, Gallo 1, C. Presciutti 1, Velotto, Aicardi, Baraldi, A. Fondelli. All. Campagna.
Romania: Stoenescu, Gheorghe, Negrean 2, Diaconu, Iosep, Busila, Matei, Chioveanu, Goanta, Georgescu 1, Ghiban 2, Popoviciu, Dragusin. All. Hagiu.
Arbitri: Abramovic (Mne) e Buch (Spa).
Note: usciti per limiti di falli Ghiban e Iosep nel quarto tempo. Superiorità numeriche: 4 su 11 più 2 rigori segnati per l’Italia 4 su 11, 3 su 6 per la Romania.

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