Cronaca

Interdizione Scavo-Ter: Tar respinge ricorso Fotia

scavoter scavo-ter fotia

Savona. Il primo pronunciamento, nell’ottobre scorso, aveva sorriso alla famiglia Fotia che si era vista concedere una sospensiva sui provvedimenti impugnati davanti al Tar Liguria. La sentenza nel merito, depositata dal Tribunale Amministrativo ieri, però, dice “ricorso infondato e pertanto respinto”.

Il ricorso d’urgenza contro l’annullamento di tre appalti che la Scavo-Ter si era aggiudicata in Provincia e per ottenere la cancellazione dell’annotazione “positiva” sul certificato antimafia (che era arrivata dalla Prefettura di Savona il 21 giugno scorso) è stato quindi bocciato e, inevitabilmente, porterà con sé ripercussioni per l’azienda della famiglia Fotia (tutelata dall’avvocato Franco Rusca). Se il primo pronunciamento del Tar aveva, di fatto, annullato il divieto di lavorare nell’ambito di appalti pubblici già in essere, la decisione nel merito riporta la Scavo-Ter a ripartire con la battaglia legale.

Tra le motivazioni del verdetto però si legge anche: “La fattispecie all’esame, però, è peculiare, poiché il giudizio di legittimità, per così dire cristallizzato al momento dell’adozione del provvedimento impugnato, è stato reso necessariamente a prescindere dagli ulteriori, pregnanti elementi di valutazione, obiettivamente favorevoli alla posizione della ricorrente, desumibili dalla più volte citata decisione del Tribunale penale di Savona. Nel corso del giudizio, peraltro, la difesa erariale ha introdotto, con la memoria depositata il 13 ottobre 2012, elementi di segno contrario, anch’essi estranei alla motivazione del provvedimento impugnato, ma non irrilevanti nella valutazione della posizione dell’impresa in rapporto alla criminalità organizzata. Per esigenze di giustizia sostanziale e in ossequio ai doveri di correttezza e buona amministrazione di cui all’art. 97 Cost., si impone, pertanto, l’esigenza che la competente amministrazione dell’interno riesamini la propria decisione, alla luce dei nuovi elementi di conoscenza come sopra riferiti ed anche in assenza di una specifica istanza del privato”.

Questo il commento dell’associazione Casa della Legalità e del portavoce Christian Abbondanza: “Ora attendiamo con ansia e logicche il Comando Regionale della Guardia di Finanza annulli l’assegnazione di incarico per i lavori presso la caserma ‘Damiano Chiesa’, sede del Comando Provincia della Guardia di Finanza di Savona.Tale incarico alla Scavo-Ter era stato, nei giorni scorsi, anche usato dai Fotia (con comunicati stampa a destra e a manca) come sorta di ‘certificazione’ del loro ‘essere puliti'”.

“Siamo contenti – conclude Abbondanza a nome dell’associazione – che quanto sostenevamo da tempo, anche, tra l’altro, con l’iniziativa dell’8 settembre a Savona alla fine sia stato sancito da una sentenza: quanto sostenevano i Fotia, con la Scavo-Ter a braccetto della Cisl, era infondato”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.