Impianti termici civili, entro il 31 gennaio l’integrazione del libretto centrale: la Provincia in soccorso degli utenti

santiago vacca

Savona. Il D. Lgs. 152/2006 “Testo Unico dell’Ambiente” e successive modificazioni e integrazioni prevede nei casi di impianti termici civili esistenti alla data di entrata in vigore della normativa, l’obbligo per il responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto, di integrare il libretto centrale entro il 31 dicembre 2012.

Entro questa data, a cui si aggiungono ancora trenta giorni portando di fatto la scadenza al 31 gennaio, la Provincia di Savona dovrà ricevere quindi la documentazione attestante la conformità alle caratteristiche tecniche dell’impianto termico (art. 285), l’idoneità al rispetto dei valori limite (art. 286) nonché l’elenco delle manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie ad assicurare il rispetto di questi valori.

“Alla fine di dicembre, proprio a ridosso della scadenza, la Provincia di Savona ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di utenti e addetti ai lavori che lamentavano una certa difficoltà a riportare correttamente i diversi aspetti tecnici nella dichiarazione” ha detto l’assessore all’Ambiente della Provincia Savona Santiago Vacca.

“Perplessità, quelle comunicate, che ci hanno indotto ad organizzare, proprio la scorsa settimana, un incontro con i rappresentanti di CNA, Confartigianato e Tecnocivis, Ente di Controllo per Provincia in materia di impianti termici, per agevolare al meglio l’utenza nella compilazione delle schede. L’Amministrazione provinciale ha quindi provveduto, nel pieno rispetto di tutti i criteri legati alla sicurezza degli impianti, ad aggiungere alla scheda una dichiarazione aggiuntiva, più descrittiva riportante tutte le informazioni necessarie, anche con denuncia di lacune, al fine di poter avere un quadro conoscitivo più chiaro dello stato generale del parco caldaie presente sul territorio e aggiornare il proprio catasto impianti termici”.

“L’obiettivo che ci prefiggiamo – conclude l’Assessore Santiago Vacca – è ottenere dichiarazioni reali che informino da subito, soprattutto, eventuali mancanze, in modo da consentirci di inoltrare a Tecnocivis una relazione dettagliata per aggiornare il catasto impianti termici e pianificare interventi e controlli in quelli ancora deficitari”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.