Emergenza piccioni a Carcare, Mirri: “Problema sanitario, serve rapido intervento”

piccioni

Carcare. “Il problema volatili, specie la presenza di piccioni, diventa un serio problema igienico-sanitario a Carcare. Il guano dei piccioni, non solo è responsabile dei danni da corrosione alle strutture e di un forte degrado cittadino; i luoghi dove trovano riparo (sottotetti, gronde, volte, davanzali, cornicioni) e le zone infiltrate dalla presenza di sostanza organica (tetti, muri, supporti lignei), si popolano di agenti patogeni e parassiti derivanti dai detriti organici (gli escrementi e i resti dei volatili morti). I batteri si espandono liberamente nell’aria e giungono nei luoghi pubblici, contaminando oggetti di uso quotidiano e persino il cibo”. Così scrive su Facebook Rodolfo Mirri del gruppo “Carcare Futuro”, che chiede un rapido intervento per porre fine all’emergenza piccioni nella cittadina valbormidese.

“La contaminazione fecale dell’ambiente, la polverizzazione e dispersione del guano, la presenza di nidi negli edifici, causano danni talvolta irreparabili, sono occasione di diffusione e di contagio di malattie infettive all’uomo. Carcare oggi, sempre più, necessita di seri interventi di tutela e di ripristino delle condizioni igieniche dovuti alla presenza di piccioni, di volatili molesti e del guano degli stessi, veicoli di trasmissione di malattie infettive come la salmonellosi, l’ornitosi, la borrelliosi, toxoplasmosi, encefalite, tubercolosi…che rappresentano gravi rischi di salute pubblica, un notevole danno ai processi produttivi e una violazione del Decreto Legislativo n. 81/2008, come modificato dal Decreto Correttivo D.Lgs 106/2009 che tutela la salute, la sicurezza e l’igiene” conclude Mirri.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.