Economia

Ilva, alla Sanac si continua a lavorare. Il sindacato: “Incontro con l’azienda, monitoriamo la situazione”

Protesta Ilva

Vado L. “Resta alta l’attenzione e come sindacato stiamo monitorando l’evoluzione delle vicende di Taranto, che sono strettamente legate al destino della Sanac, tuttavia, anche a seguito del decreto, non sono previste ripercussioni su produzione ed occupazione per lo stabilimento di Vado Ligure”. Lo precisa Fulvio Berruti, segretario provinciale della Filctem-Cgil in merito alla situazione della fabbrica vadese specializzata nella produzione di refrattari di silice, di proprietà del gruppo Riva.

“In questo senso si è già svolto un incontro e la direzione aziendale si è impegnata per tornare a vedersi con Rsu e sindacati ai primi di gennaio. Naturalmente continuiamo a seguire le vicende dell’Ilva, con la speranza che la ripresa della produzione possa stabilizzare anche le sorti del sito vadese, dopo giorni di allarme e seria preoccupazione” afferma Berruti, nonostante la Procura di Taranto abbia chiesto un mandato di arresto europeo nei confronti del vicepresidente Fabio Riva.

“Al momento, stando così le cose, i cento dipendenti dell’impianto di Vado Ligure stanno continuando a lavorare e l’operatività della fabbrica non è a rischio. Per il 2013 aspettiamo le opportune conferme da parte del direttore di fabbrica”. Per le vacanze di Natale, tuttavia, secondo un turnover giù programmato, ci sarà uno “stop forzato” per i lavoratori con periodi di ferie a rotazione.

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