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Coldiretti Savona, Gerolamo Calleri è il nuovo presidente

Coldiretti

Savona. Ieri, nella sede della Camera di Commercio di Savona, si è svolta l’assemblea elettiva della Coldiretti di Savona. Dopo i saluti del presidente della Camera di Commercio, Luciano Pasquale, che si è complimentato per l’attività svolta da Coldiretti Savona, alla presenza del presidente regionale Germano Gadina, si è proceduto alle operazione di voto per l’elezione del presidente da cui è scaturita la nomina di Gerolamo Calleri che sostituisce Paolo Calcagno, presidente provinciale dal 2008.

Nel suo discorso di insediamento ha ringraziato chi, prima di lui, ha portato la Coldiretti di Savona ad essere l’associazione più rappresentativa in agricoltura. “Partire già dai primi posti“ ha affermato il presidente Calleri parafrasando il mondo sportivo, “vuol dire che ci si deve impegnare per tutta la corsa a rimanere sempre in testa, e questo richiede un grande lavoro di squadra, di tutta la Coldiretti dai dirigenti, ai soci, ai funzionari”.

Ha ripreso i temi del progetto “una filiera agricola italiana firmata dagli agricoltori” esaltando la capacità della Coldiretti di essere sempre innovativa e di saper leggere le esigenze delle proprie aziende associate coniugandole all’interesse generale della società civile. Si è poi proseguito alle votazioni del Consiglio Direttivo e sono risultati eletti i signori: Bolla Martino, Calcagno Paolo, Comparato Diego, Di Sibio Fabrizio, Elena Ambrogio, Fossati Pierangelo, Ghigliazza Giulio, Ghiso Stefano, Icardo Eugenio, Lanuara Michele, Rebella Giuseppe, Rebora Mario, Ricci Michele, Ultra Lorenzo e Veglio Ezio.

Gerolamo Calleri, 51 anni sposato con due figlie, floricoltore per scelta e per passione, già al termine delle scuole superiori ha deciso di lavorare nell’azienda familiare insieme al fratello Claudio. Negli anni ’80 fece la scelta di iniziare la coltivazione di orchidee, che continua tuttora, con la produzione di phalaenopsis in vaso, oltre a piante fiorite da serra calda, basilico in vaso, margherite e piante fiorite per esterno.

Imprenditore con spiccate doti di innovazione, nel 2007 ha attivato la prima centrale a biomasse, in Liguria, ad emissioni zero per riscaldare le serre diventando, per l’albenganese e non solo, un riferimento per tutte quelle aziende florovivaistiche che volevano continuare a produrre colture da serra calda.

Già presidente di Floras (associazione per la promozione florovivaistica) si è particolarmente distinto per l’impegno profuso nella promozione sui mercati esteri della produzione floricola locale partecipando a numerose fiere internazionali.

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