Chirurgia oncologica epatobiliopancreatica: convegno ad Alassio

Medico, medicina, sanitario

Alassio. “Livermet survey: confronto nazionale dei centri”. È questo il secondo incontro organizzato dal team di chirurgia oncologica epatobiliopancreatica dell’ASL2, nato dall’unione delle due strutture semplici dirette dai dottor Guido Griseri e Andrea Percivale, con la direzione scientifica del professor Riccardo Pellicci.

Ma è anche il 9° incontro che si tiene al Grand Hotel Diana di Alassio, dove 38 centri italiani si riuniranno sul tema della terapia delle metastasi epatiche da tumori del colon retto. Chirurgia, oncologia e radiologia hanno in questi ultimi anni aumentato in modo rilevante le loro possibilità tecniche e tecnologiche, ma solo quando queste vengono impiegate in modo multidisciplinare riescono a raggiungere i risultati che hanno modificato le possibilità di cura, spostando la percentuale di intervento dal 10% al 40%.

E’ per questo motivo che radiologi, oncologi e chirurghi provenienti da tutta Italia confronteranno le loro esperienze con i risultati raccolti dal Registro Europeo, ideato e gestito a Parigi dal professor R. Adam e dallo statistico D Delvart. Il registro Internazionale dei pazienti operati per metastasi epatiche ha come suo obiettivo la raccolta dei dati relativi agli interventi dei centri afferenti per poi tradurli in analisi statistiche. Sono stati analizzati 18.000 pazienti di 394 centri dislocati in 66 paesi; l’Italia conta il maggior numero di Strutture partecipanti.

“Consapevoli del valore di questo primato, abbiamo pensato di radunare i centri Italiani in un incontro finalizzato a mettere insieme le varie esperienze, le nuove proposte, i punti in comune e quelli in contrasto, per porre così le basi per ulteriori momenti di riflessione e discussione” conclude il professor Pellicci.

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