Botti di Capodanno, scatta il piano della Prefettura: “Massima vigilanza e controlli nel savonese”

Finanza botti di fine anno fuochi petardi

Savona. “L’attivazione di un’idonea campagna informativa sui rischi considerati, e potrà anche essere considerata, da parte dei Comuni, la possibilità di interdire, con apposita ordinanza e nel rispetto della vigente normativa, l’uso degli anzidetti congegni nelle zone più esposte ai rischi evidenziati, quali le zone boscate, periurbane, collinari e comunque con presenza di vegetazione o a rischio di incendi”. Così il Prefetto di Savona Gerardina Basilicata, delle festività natalizie e di fine anno, sul piano predisposto dal Palazzo del Governo contro i rischio dei botti di Capodanno.

Il Prefetto ha ritenuto opportuno evidenziare alle amministrazioni comunali la particolare situazione di pericolosità, per le persone, per i beni e per l’ambiente, determinata dall’uso inadeguato di fuochi d’artificio e/o altri manufatti pirici in zone non controllate che, negli anni decorsi, in questo territorio provinciale hanno causato vittime, danni ingentissimi e numerosi incendi boschivi e d’interfaccia, ed hanno esposto alcuni ambiti comunali ad ulteriori rischi per la pubblica incolumità.

“Pur prescindendo dalle possibili gravissime conseguenze che l’uso improvvido di tali congegni può causare a chi li attiva ed a coloro che si trovano negli spazi adiacenti, sono stati quindi disposti nel periodo considerato, come già in passato, il più elevato livello di attenzione di ogni struttura tenuta al concorso in caso di emergenza e la più estesa vigilanza da parte di tutti gli organi coinvolti, con gli obiettivi di preservare le condizioni di sicurezza in questa provincia, di evitare pericoli per l’incolumità pubblica e della salvaguardia del territorio” conclude il Prefetto savonese.

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