Regione. In arrivo, nel 2013, una stretta nei confronti dei Comuni e delle Province in tema di paesaggio. La Regione Liguria si appresta a modificare l’attuale legge varata oltre 20 anni fa, ormai inadeguata, e a riprendersi la totale competenza degli interventi “strategici”, dalle infrastrutture, a quelli nelle aree boscate, impianti di energia rinnovabile, centrali a biomasse. “Competenze che adesso sono frantumate, sarà una operazione di sintesi e di semplificazione che assegnerà alla Regione un ruolo decisivo nella tutela paesaggistica”, ha anticipato l’assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Gabriele Cascino, a margine di uno scambio di auguri con i dirigenti e il personale del dipartimento.
Una decisione legata anche alla modifica del codice del paesaggio e con il parere vincolante delle Soprintendenze, “dove tutto e tutti dovranno passare”, aggiunge l’assessore. Sempre nel 2013 la Regione Liguria modificherà e semplificherà la legge urbanistica che sarà varata insieme con il nuovo Piano territoriale regionale (Ptr) orientato anche alla riqualificazione del paesaggio urbano che nell’attuale Piano paesistico della Regione Liguria è assente. Fra i punti del nuovo Ptr la salvaguardia e il rilancio delle aree e delle attività agricole per contrastare l’erosione e l’abbandono dei boschi. In agenda dell’assessore Cascino anche il potenziamento dei controlli degli interventi edilizi sulla costa.