Albissola, domani al Pozzo Garitta arriva Max Manfredi

max manfredi

Albissola M. Domani Max Manfredi suonerà dal vivo, accompagnato da Elisa Montaldo e Matteo Nahum, al Pozzo Garitta di Albissola Marina. Max Manfredi, considerato da Fabrizio De Andrè il più bravo cantautore italiano, inizia a suonare la chitarra all’età di 7 anni, componendo le sue prime canzoni a 13 anni. Nel 1985 viene invitato da Amilcare Rambaldi al Premio Tenco, come artista emergente.

Nel 1990 pubblica il suo primo album, dal titolo Le parole del gatto, con cui si aggiudica la Targa Tenco per la migliore opera prima davanti a Ligabue. Nel 1994 esce la seconda opera discografica, Max, con la partecipazione di Fabrizio De André che canta ne La fiera della Maddalena. Dal 2000 Max Manfredi svolge vari concerti anche all’estero, a partire da Saint-Malo, Monaco e Berlino. Nel maggio 2001 pubblica un terzo CD, L’intagliatore di santi. Nel settembre del 2002 viene invitato, come rappresentante della musica italiana, alla Biennale di Belem, in Brasile. Nel novembre 2002 pubblica un libro in prosa, Trita provincia (novella discreta) e collabora attivamente con la Academia do Fado. Nel tempo Manfredi ha scritto brani anche per Le voci atroci.

Nel 2004 esce il CD Live in Blu, registrato dal vivo al Teatro Blu di Milano il 28 giugno. Nella primavera 2007 collabora, in veste di musicista ed attore, con il Teatro della Tosse di Genova, per il recital Poeti vs. Cantautori con la regia di Tonino Conte, mentre in autunno tiene un intero tour in Francia, Belgio, Svizzera e Germania. Nel novembre 2007 è nuovamente ospite del Pemio Tenco dove presenta l’inedita Il regno delle fate.

Tra maggio e luglio 2008, Manfredi registra l’album Luna persa, negli studi Maccaja di Genova. Il disco esce il 26 settembre dello stesso anno, per la Ala Bianca. Luna persa segna una delle tappe più importanti nella carriera dell’artista, raccogliendo ulteriori consensi da parte di pubblico e critica. Nell’estate del 2009 si aggiudica il Premio Lunezia Canzone d’Autore 2009, mentre il 30 dicembre 2008 Gianni Mura su Repubblica aveva inserito Max Manfredi fra i 100 personaggi italiani più importanti dell’anno. Nel 2009 Luna persa vince la Targa Tenco come miglior disco dell’annata.

Pozzo Garitta dai primi anni Sessanta ha ospitato alcuni dei maggiori cantautori italiani (a partire da De André e Tenco) ed è stato frequentato dai più grandi artisti (come Fontana e Capogrossi). Ma è anche il posto dove nacque il famoso sketch fantozziano della corazzata Potemkin. Il locale è oggi un ristorante e american bar ed è diventato una sorta di museo della canzone d’autore. Alle pareti ci sono immagini storiche di De André, cimeli (preziosi autografi di Brel, Aznavour, Gilbert Becaud), vecchi ellepì, incisioni d’arte – come quella di Milo Manara dedicata alla canzone “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers” che proprio dentro Pozzo Garitta fu scritta – e poi locandine cinematografiche e riviste.

Pozzo Garitta ospiterà un nutrito cartellone di concerti, tutti dedicati in qualche modo, alla canzone d’autore. Dopo Max Manfredi (il 15) si pruseguirà con un tributo a “Creûza de mä” con il trio Buttiero, Molteni & Zunino (il 22), e una singolare serata con Michele che racconterà (e canterà) le canzoni che lo videro collaborare con De André. Grande attesa per il capodanno, che sarà animato dal quartetto swing di Freddy Colt. In gennaio, infine, due date preziose: il franco-americano Doc Rossi (il 5) e il grande ritorno di Zibba (il 12) che renderà omaggio a Faber. L’ingresso ai concerti è libero. Obbligo di consumazione al ristorante o al bar. Prenotazioni e informazioni: garittamusica@virgilio.it.

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