Albenga, omaggio dei “Fieui” a Romano Strizioli

Romano Strizioli

Albenga. I fieui di caruggi hanno deciso di interrompere, almeno per questo anno, la tradizione del loro concerto “Buon Natale Albenga”. “Lo abbiamo fatto – precisano- nonostante il successo sempre riscontrato nelle precedenti edizioni, in quanto abbiamo voluto evitare sovrapposizioni con altri concerti che si tengono, sempre più numerosi, in questo periodo natalizio e per dedicarci ad un altro evento che ci sta molto a cuore”.

Per questo motivo sabato 22 dicembre i fieui di caruggi invitano tutti i cittadini, le Autorità e le Associazioni ingaune ad un grande aperi-brindisi alle ore 11,30 in vico del Collegio, nella loro cantina-covo in ricordo di Romano Strizioli, il giornalista recentemente scomparso. “Romano era un caro amico dei fieui – ricordano commossi- ed a lui è dedicata una delle prime piastrelle murate anni fa sull’oggi famoso muretto di ‘E ghe mettu a firma’ con una frase che ci aveva dedicato e che ci ha sempre spinto ad operare per la nostra amata città : I fieui di caruggi stanno ricostruendo lo spirito della comunità albenganese”.

Romano Strizioli, infatti, era un uomo innamorato della sua terra, pronto a denunciare sempre le speculazioni che minacciavano il territorio ingauno. Proprio per questo motivo, in suo nome, sabato 22 dicembre verrà inaugurata alle ore 11,00 a Palazzo Oddo e nella Torre civica la mostra “Le torri nella torre”, un progetto da lui fortemente voluto. Subito dopo i Fieui di caruggi scopriranno in vico del Collegio un bassorilievo, opera dello scultore Flavio Furlani, dedicato a Romano Strizioli.

Raffigura una nave romana con la scritta Alba Ingauna. Acconto al bassorilievo sarà collocata la mattonella con i versi appositamente composti da Patrizia Valdiserra, direttrice della biblioteca civica: “Albenga, città turrita, tra le sue mura, vivo conserva il ricordo di chi seppe amarla: Romano Strizioli ad essa profondamente figlio – di scoglio e di zolla – che nella trama di conci e mattoni delle torri lesse l’incanto di una verticalità, a far di questa madre nel piano luogo dell’anima”. In questo modo il ricordo di Romano Strizioli si perpetuerà proprio nel cuore di quel centro storico che tanto amava.

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