Politica

Idv, Stefano Quaini: “Bisogna vedere se l’accelerata di Donadi è legata a prospettive politiche personali”

Stefano Quaini

Regione. “Immediate conseguenze sulla maggioranza penso che non ce ne siano, visto che anche i fuoriusciti continuano a sostenere Burlando. In politica come nella vita ognuno fa le sue scelte; abbiamo condiviso percorso politico, sono amici e rispetto alla loro scelta”. Lo afferma il consigliere regionale Stefano Quaini, nel giorno in cui i transfughi del partito di Di Pietro hanno presentato la nuova formazione, “Diritti e Libertà”, insieme all’ex capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi.

“Io faccio una scelta di campo diversa, più orientata verso sinistra, mentre quella di Donadi mi sembra più dichiaratamente centrista. Bisogna attendere gli eventi e vedere se l’accelerata di Donadi sia legata a prospettive politiche personali” commenta Quaini.

“Gli iscritti a Diritti e Libertà, invece, a loro volta dicono di allearsi a sinistra, mentre che Di Pietro tende verso Grillo, che non è di sinistra. Che Grillo non sia di sinistra è da vedere – prosegue – Raccoglie varie anime, sia dal mondo di centrodestra, ma come tutti i partiti ha un elettorato composito, anche di centro e di sinistra. Il suo è il partito meno partito che ci sia perché si tratta di un movimento aperto ai cittadini. Non mi sento di contestare certe posizioni sull’antipolitica, sui tagli ai costi della politica. Rispetto grillo come persona, ma noi siamo competitori anche per loro”.

Antonio Di Pietro sarà a Genova domani. “Bisognerà vedere come sarà questa scissione, non credo che sarà una fuga di massa e alla fine ci conteremo” conclude Stefano Quaini.

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