Economia

Sciopero generale della Cgil il 14 novembre, a Savona presidio in piazza Sisto

Sciopero Generale CGIL Savona

Savona. Il 14 novembre sciopero generale della Cgil, con manifestazione e presidio da piazza Sisto a Savona alle ore 9:00, a seguire corteo per le vie della città. L’astensione dal lavoro durerà per quattro ore: alcuni settori come il pubblico impiego e la scuola, così come il porto, sciopereranno per l’intera giornata. Saranno ovviamente garantiti i servizi essenziali in base alla legge nel rispetto della quale, i treni non viaggeranno tra le 14 e le 18 mentre non sciopereranno i lavoratori di Tpl per i quali lo sciopero è stato proclamato per il 16. Quindi i mezzi di trasporto pubblico viaggeranno regolarmente. La protesta sarà in concomitanza con la giornata di mobilitazione europea indetta dalla CES, Confederazione europea dei sindacati, dal titolo: ‘Per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità’.

“La Cgil prosegue quindi la sua mobilitazione, questa volta al fianco dei sindacati europei, come già annunciato dal segretario generale Susanna Camusso. “L’austerità non funziona” – si legge in una nota della Confederazione europea dei sindacati -, “le conseguenze per l’Europa sono devastanti: blocco della crescita e disoccupazione in continuo aumento. Con i tagli ai salari e alle protezioni sociali si aggravano le disuguaglianze e l’ingiustizia sociale. Secondo la CES sono 25milioni gli europei che non hanno lavoro e in alcuni paesi il tasso di disoccupazione giovanile supera il 50%”.

“E’ necessario un cambio di rotta – aggiunge il sindacato -. La Cgil insieme alla CES chiede un patto sociale per l’Europa, con un “vero dialogo sociale”, una politica economica che stimoli un’occupazione di qualità, un’ambiziosa politica industriale europea orientata verso un’economia verde. Tra le rivendicazioni anche l’effettiva applicazione di una tassa sulle transizioni finanziarie per combattere la speculazione e agevolare politiche di investimento, la lotta all’evasione e la frode fiscale, il rispetto per la contrattazione collettiva e il rispetto dei diritti sociali e sindacali fondamentali” aggiunge la Cgil.

“Una iniziativa straordinaria – dichiara il Segretario della Cgil di Savona Francesco Rossello – che punta a dare una risposta europea ad un problema che non può più essere affrontato entro i confini nazionali. Il sindacato europeo si è sempre battuto per un’Europa fondata sui diritti e per un’Unione politica vera basata su un modello sociale forte con più giustizia economica e sociale. Invece in questi anni, le scelte dei governi europei hanno puntato allo smantellamento della protezione sociale e alla riduzione dei diritti. “E’ l’Europa che ce lo chiede” è la frase che precede qualunque scelta del Governo improntata al rigore, quindi una mobilitazione europea è una risposta indispensabile e fondamentale”.

“La manifestazione del 14 – prosegue Rossello – sarà poi l’occasione per dare visibilità e porre l’attenzione alle tante situazioni di crisi locali nell’industria privata e agli effetti dello smantellamento del pubblico impiego con meno sanità, meno istruzione e più precarietà. In Italia lo sciopero è stato proclamato dalla Cgil, ma l’iniziativa di mobilitazione è europea e riguarda tutte le Organizzazioni e tutti i lavoratori. Per questo, mi auguro di vedere in piazza altre bandiere oltre la nostra…” conclude il segretario provinciale Cgil.

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