Cronaca

Raffica di furti a Stella, i cittadini fanno le ronde. Il Coisp: “Il risultato dei continui tagli alla sicurezza”

Stella

Stella. Gli abitanti di Stella, paese dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, sono stanchi dei numerosi furti in abitazione perpetrati negli ultimi mesi, con una serie di colpi che sono stati messi a segno negli ultimi giorni nelle varie frazioni. I furti hanno allarmato i cittadini del piccolo centro dell’entroterra savonese.

Per questo i residenti, nonostante i ripetuti controlli da parte delle forze dell’ordine, che avevano portato anche all’ identificazione di un gruppo di stranieri ritenuti responsabili dei raid notturni nelle abitazioni, hanno nuovamente deciso di istituire delle ronde per difendere le loro case.

“La situazione che in questi giorni sta esasperando la popolazione del comune di Stella è figlia diretta di quello che noi andiamo gridando da anni” afferma il segretario del Coisp di Savona Emiliano Bianchi in merito ai fatti criminosi che ormai quasi quotidianamente assillano gli abitanti del comune savonese.

“Una politica a livello centrale menefreghista ed incapace sta pian piano smantellando l’intero comparto della sicurezza sul nostro territorio con le conseguenze che qualsiasi persona dotato anche solo di una briciola d’intelletto può costatare. Tutti i governi succedutesi negli ultimi 20 anni non hanno fatto altro che adottare degli scriteriati tagli lineari a tutte le forze dell’ordine riuscendo così, se non ci sarà un celere cambio di rotta, a consegnare l’intero territorio dello Stato Italiano in mano alla delinquenza ed illegalità”.

“Il Coisp insieme a tutte le forze dell’ordine, è vicino agli abitanti di Stella e si rende conto di quanta esasperazione ci possa essere in loro ed invita le istituzioni ad intervenire prima che tutta questa esasperazione possa portare a gesti irreparabili. Se questi gesti ci saranno – conclude Bianchi – qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità per l’aver consegnato il comune di Stella ed una ormai buona parte dello Stato Italiano in mano ai criminali”.

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