Savona. Un primo tempo affrontato con lo spirito di chi si trovava a Nizza per una gita di piacere ha provocato qualche timore alla Rari Nantes Savona. I biancorossi, forti delle 7 reti di vantaggio sull’Olympic incamerate con la gara di andata, hanno incassato un parziale di 3 a 1 dai francesi.
Il primo intervallo ha permesso ad Andrea Pisano e al suo staff tecnico di risvegliare la carica agonistica dei ragazzi della Blu Shelf Carisa che, in brevissimo tempo, hanno riagganciato il pareggio e, non paghi, sono passati a condurre. A metà gara il tabellone vedeva il Savona avanti per 7 a 6.
I nizzardi, sospinti dal proprio pubblico, consci di poter più ambire alla semifinale, hanno provato almeno a restare in corsa per la vittoria della partita, ma non c’è stato niente da fare. Gli ospiti hanno allungato, portandosi sul 10 a 7 alla fine del terzo quarto. L’ultima frazione di gioco, ormai priva di combattività, ha visto entrambe le squadre andare a bersaglio due volte.
L’incontro è terminato sul 12 a 9 per la Blu Shelf Carisa Savona, a segno cinque volte con Rizzo, due con Deserti e una ciascuno con Mistrangelo, Janovic, Damonte, Giovanni Bianco e Michelotti.
Il team savonese approda così alle semifinali della Len Euro Cup. Lo stesso traguardo è stato centrato dalla Rari Nantes Florentia che, dopo il successo per 8 – 6 all’andata, è riuscita a reggere allo Szolnoki. In Ungheria i toscani sono andati ai supplementari, perdendo 10 a 9.
In semifinale pure gli ungheresi del Debrecen che hanno battuto la Dinamo Mosca anche al ritorno, per 8 a 5. L’ultimo quarto di finale non si è ancora concluso: facile prevedere che il Radnicki Kragujevac completerà il lotto delle semifinaliste, dato che parte da un vantaggio di 8 reti con il Matarò.