Economia

Maersk, il vice ministro Ciaccia: “Sui fondi non ci sono dubbi”

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Savona. “Sui fondi previsti per la realizzazione della piattaforma Maersk non ci sono dubbi, l’opera è finanziata e la realizzazione della nuova infrastruttura portuale procede”. Lo ha detto questa mattina il vice ministro dei Trasporti Mario Ciaccia a Savona per il convegno all’Unione Industriali di Savona su portualità e sviluppo economico.

“Questa è una grande opera che favorisce l’economia del territorio e va inquadrata nei sistemi portuali nazionali che vedono nelle porte di entrata ed uscita delle merci il futuro dell’economia italiana: servono porti attrezzati a ricevere grandi navi, con una infrastrutturazione adeguata anche per lo sviluppo della retroportualità. Credo che bisogna guardare ai rapporti costi-benefici per il futuro economico del Paese” afferma il vice ministro, rispondendo a chi contesta la piattaforma contenitori.

“Le risorse sono certe perché stanno all’interno del fondo per le infrastrutture portuale Resta solo un passaggio formale al Cipe per la ripartizione delle risorse” aggiunge ancora il vice ministro. Ecco la suddivisione del fondi per il finanziamento da 300 mln di euro per la Maersk a Vado Ligure: 125 mln dai decreti della Finanziaria 2007, 81 mln dai fondi non spesi dai porti, altri 69 mln dalle risorse recuperate e non spese e 25 mln dai fondi per le infrastrutture

Nonostante le dichiarazioni dell’ad Merli, dell’assessore regionale Vesco e l’intervento odierno del viceministro Ciaccia, la posizione degli amministratori vadesi anti-piattaforma rimane granitica. “Questo è un giorno significativo: vediamo cosa dirà il sottosegretario Ciaccia e quali documenti porterà. Come ogni amministratore pubblico ho bisogno di vedere le carte, tutto il resto sono parole inutili” ha affermato il sindaco Attilio Caviglia.

Una linea che l’assessore all’urbanistica Enrico Illarcio tiene fissa da tempo: “Sono almeno tre anni, se non di più, che si continua a parlare di un via libera ai lavori. In realtà questo non c’è mai stato e non c’è neppure oggi. I lavori che si stanno facendo non sono per la realizzazione della piattaforma ma sono soltanto preparatori. Mi chiedo come si faccia ad avviare davvero un cantiere senza che si conosca il progetto definitivo e senza una copertura finanziaria completa dell’opera”.

L’esecutivo vadese dubita del fatto che nella riunione del Cipe del 26 ottobre si sia discusso della piattaforma di Vado. “Poi, per carità, possiamo anche sbagliare mira, ma se è vero che di questo piano si parla dal 2001, mi parrebbe quanto mai strano che in una riunione del comitato interministeriale non se ne parli” ha stigmatizzato l’assessore Illarcio.

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