Lo spettacolo “La strana malattia” porta in scena l’Alzheimer: il debutto il 28 al Chiabrera

la strana malattia

Savona. Uno spettacolo che porterà sul palco, in tre serate, il dramma dell’Alzheimer. A presentarlo saranno “Gli amici di Babouche” che hanno scelto di chiamare la loro rappresentazione “La Strana Malattia” rifacendosi al nome con cui Alois Alzheimer chiamava il male degenerativo che poi prese il suo nome e che consiste in una progressiva morte neuronale per gli effetti di una proteina killer dal nome seducente: beta-amiloide.

Il testo che gli amici di Babouche portano in scena parte proprio da una fugace personificazione della proteina e si sviluppa in successione cronologica, attraverso quadri biografici, che rappresentano la vita di Alzhaimer, la vicenda di Augusta D., prima malata con diagnosi e poi Rita Hayworth, il pittore William Untermholen e altri, fino ad approdare a un caotico girotondo di diverse ossessioni. L’Alzheimer va in scena senza semplificazioni e senza abbellimenti, in modo talora spietato talora struggente, alla ricerca di una verità che si incarna dolorosamente nelle vite di chi ne è colpito.

Nello spettacolo, oltre al teatro e alla danza, si alterneranno linguaggi di tipo cinematografico, musicale e documentaristico, come nel caso dei resoconti clinici di Augusta D. L’obiettivo che gli amici di Babouche si propongono è rendere protagonista, attraverso le sue vittime, una malattia su cui c’è allarme sociale e grande sofferenza personale.

La “prima” dello spettacolo sarà il 28 novembre, alle 21, al Teatro Chiabrera di Savona. “La strana malattia” verrà replicata, sempre alle 21, il 1 dicembre al Teatro Don Bosco di Varazze e poi il 26 gennaio 2013 al Teatro di Carcare. La regia della rappresentazione è curata da Gloria Bardi con la collaborazione di Annapaola Bardeloni, la supervisione scientifica è invece affidata a Massimo Tabaton, mentre le coreografie sono di Luisa Zanoli. Lo spettacolo è realizzato con il contributo della Fondazione De Mari.

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