Albisola S. “Una persona circa 6 mesi fa mi disse testuali parole: ‘Non penserai mica che possa chiudere l’unica azienda con 150 persone, che lavorano, nel Paese dove io sono il sindaco? Piuttosto che vederla chiusa faccio in modo che l’acquisiscano i cinesi’. Io inizio a sospettarlo e, più passa il tempo, e più la fiducia in un felice epilogo viene meno. Spettabile sindaco Franco Orsi spero che le sue parole siano supportate dai fatti e che un giorno possa stringerle la mano per ringraziarla”: questo l’appello che Alessandro Milanesi della Rsu Fac Uilcem invia al primo cittadino di Albisola Superiore nel tentativo di smuovere le acque per la vicenda riguardante la Fac.
La pesante situazione di stallo sul futuro dello stabilimento e dei lavoratori in cassa integrazione (140 in tutto) preoccupa sempre di più dipendenti e sindacati. La sopravvivenza della storica azienda di tazzine è in forse dal momento che, al termine della procedura giudiziaria di fallimento, nessun interesse di acquisto è pervenuto per il rilancio dell’azienda.