Politica

Caos viabilità Alassio, il consigliere Casella: “Continuiamo a rilanciare il progetto Meda trascurato dal sindaco”

Jan Casella, sinistra alassina, altrocantiere

Alassio. Anche il consigliere d’opposizione Jan Casella interviene a gamba tesa sull’inversione di marcia di via Dante ad Alassio. Lunghe code provenienti da Albenga direzione Laigueglia che hanno portato a disagi in tutta la città. Difficoltà ad entrare nell’Aurelia quando si proviene da via Diaz; via Dante e Via Marconi a tratti deserte con conseguente danno per i commercianti della zona.

“Per non parlare dei ritardi nel trasporto pubblico, soprattutto nelle frazioni, con rischio di perdita, per gli studenti, delle coincidenze dei bus al ritorno da scuola – osserva Casella – Questa situazione penalizza il transito di coloro che provengono dalle città limitrofe, Pietra, Ceriale, Albenga, che, nel fine settimana, spesso gradiscono fare un giro nella nostra bella cittadina. E’ cosa solita che ogni modifica comporti dei malumori, ma le nostre critiche, rivolte a questo provvedimento, non sono dovute ad un timore di cambiare, anzi! Noi abbiamo più volte sostenuto che si dovrebbe addirittura giungere ad una pedonalizzazione di via Dante. Ma questo non può avvenire da un giorno all’altro, l’amministrazione si è mossa male, improvvisando, senza prevedere minimamente un solo posto auto che possa ospitare le macchine tolte da via Dante”.

Prosegue Casella: “Quando si realizzerà la pista ciclabile, dove finiranno quelle macchine? Lavorare sulla viabilità vuol dire ripensare al traffico di tutta la città. L’amministrazione prima di intervenire sul senso di via Dante e via Marconi doveva prevedere a monte altri posti auto, affiancate da bike-sharing (e/o con servizio navetta) in modo da arrivare in centro. In questo modo si sarebbe potuta realizzare una pista ciclabile, rialzata rispetto alla strada, a doppio senso, dal porto fino alla passeggiata per Laigueglia. Per queste ragioni noi di Sinistra Alassina, difendiamo tuttora il progetto (trascurato dal sindaco) dell’architetto Meda, che porterebbe ad una vera rivalutazione della viabilità cittadina e ad un incremento del flusso di gente per gli esercizi commerciali, al contrario di ciò che invece è stato deciso da questa amministrazione e che ha portato alla rimozione dei dehors di alcuni locali”.

“Contestiamo, quindi, anche il metodo col quale è stata presa questa decisione, che, unita a quella di spostare il mercato, non si è basata su un confronto paritario e costruttivo con i cittadini della zona e con chi vi ha un’attività. Abbiamo letto le parole del consigliere Luigi Sibelli, il quale afferma che nulla è irrimediabile e che sono pronti a tornare sulle proprie scelte qualora i disagi continuassero – aggiunge l’esponente di Sinistra Alassina – Questo, che può essere vista come un’apertura, rivela un forte pressapochismo per delle scelte così importanti. Ora si chiede collaborazione, ma per quale motivo l’opinione e la partecipazione cittadina non sono mai richieste prima dell’attuazione di cambiamenti che riguardano l’intera città? Ora pare che si tratti di un “test”, cosa che prima non si sapeva, e francamente mi pare assurdo che “i test” vengano fatti alla vigilia di un ponte”.

“In conclusione – commenta Casella – sono due le domande che poniamo all’amministrazione: Come intende rimediare a questa difficilissima situazione? Prima di prendere questa decisione, è stato fatto un attento e accurato piano del traffico, uno studio dei flussi di transito? In attesa di una risposta, chiedo che l’amministrazione agisca tempestivamente, con cognizione di causa, e non proseguendo a tentoni come ha dimostrato fino ad oggi in troppe occasioni”.

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