Economia

Cantieri ex Baglietto, si valutano gli interventi per rimuovere l’ostacolo “esondabilità”: trattativa ancora aperta

Varazze. Ancora spazi di manovra nella complessa trattativa per l’acquisizione dei cantieri ex Baglietto di Varazze. Questo pomeriggio si è svolto l’atteso incontro in Regione che ha messo intorno al tavolo il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, Paolo Vitelli per Azimut ed il liquidatore Federico Galantini.

Secondo quanto emerso dall’incontro c’è la volontà da parte di Azimut di acquistare il cantiere al prezzo che era stato stabilito, con le condizioni economiche fissate nelle precedenti riunioni, indipendentemente dal fatto che l’area sorge su zona esondabile, quindi con un prezzo eventualmente inferiore rispetto alle richieste del curatore fallimentare.

Tuttavia bisognerà stabilire un percorso tra azienda ed enti, Provincia e Comune in primis, per svolgere gli interventi necessari al fine di eliminare l’esondabilità della zona del cantiere ed avere da parte di Azimut i permessi e le autorizzazioni necessarie per poter operare sul cantiere.

Se ci saranno le condizioni per intervenire sull’area allora l’accordo per l’acquisto si farà, altrimenti salta tutto. Quindi l’obiettivo è rimuovere l’ostacolo che blocca la trattativa, resta da vedere il costo di questi interventi, tempi e la loro fattibilità, oltre valutare se le opere siano di interesse solo per l’area aziendale oppure anche per altre zone della città varazzina. Infine, altro punto da sciogliere, se i lavori, da un punto di vista tecnico, potranno essere eseguiti parallelamente al possibile nuovo inserimento industriale di Azimut. Burlando, Vitelli e Galantini si sono dati altri 15 giorni di tempo.

“Da domani al lavoro con gli uffici, con la Provincia ed il Comune per avviare un percorso condiviso con l’azienda in grado di concludere positivamente la trattativa” ha commentato il governatore ligure al termine dell’incontro odierno in Regione

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